Modalità di pagamento
Chi riceve un verbale di accertamento di violazione amministrativa:
- entro 60 giorni dalla data di notifica, può pagare l'importo indicato nel verbale, con effetto liberatorio che estingue il procedimento sanzionatorio;
- oppure, entro 30 giorni dalla data di notifica, può presentare scritti difensivi e chiedere di essere sentito dall’Ufficio Sanzioni amministrative della Camera di Commercio, che ha competenza per il riesame dei verbali di accertamento non pagati.
In caso di verbali notificati a più amministratori di società, ciascuno dei destinatari del verbale è obbligato al pagamento.
Il pagamento liberatorio può essere fatto dalla società a proprio nome, al posto degli amministratori, per il totale degli importi dovuti.
Il pagamento liberatorio indicato nel verbale corrisponde all’importo più favorevole tra il doppio del minimo o un terzo del massimo della sanzione prevista più le spese.
L’importo delle spese addebitato è di € 12,00, per ciascuna notifica cartacea.
Nel caso in cui i soggetti obbligati non provvedano al pagamento dell’importo della sanzione, nell’ammontare e nei termini indicati, Il verbale di accertamento verrà trasmesso all'Ufficio Sanzioni amministrative della stessa Camera che emetterà i provvedimenti di competenza.
Gli importi delle sanzioni emesse per violazioni relative ad adempimenti del Registro Imprese, sono di spettanza dell’Erario Statale e devono essere versati presso Banche, Uffici postali o Concessionari riscossione tributi, tramite il modello F23 che, già compilato, viene allegato al verbale di accertamento, notificato ai responsabili principali.
Gli importi delle sanzioni emesse per violazioni relative ad adempimenti REA e ARTIGIANATO, sono di spettanza della Camera di Commercio e devono essere pagati, tramite l’avviso pagoPA che viene allegato al verbale di accertamento.