Visto poteri di firma
Il visto poteri di firma può essere apposto su documenti formati in Italia ovvero su fatture eventualmente collegate alla richiesta di un certificato di origine e su dichiarazioni (non certificazioni) rilasciate su carta intestata dell'impresa direttamente dal richiedente (legale rappresentante o procuratore di un'impresa).
Visto poteri di firma su fatture
Le fatture che vengono presentate con la semplice indicazione del valore delle merci o con dichiarazioni che stabiliscono la conformità di questo valore, sia con i prezzi interni, sia con i prezzi praticati dallo speditore, o che contengono altre precisazioni relative al valore e per le quali viene richiesto un visto della Camera di Commercio, daranno luogo al visto poteri di firma del dichiarante, in base alle informazioni contenute e verificabili dal Registro delle imprese o da atti notarili presentati agli uffici camerali, e non più al "visto congruità prezzi". Disposizioni in tal senso sono fornite dalla nota Circolare n. 62321 del 18/3/2019 del Ministero dello Sviluppo Economico.
La fattura deve essere presentata tramite la piattaforma Cert'ò, attraverso la procedura "stampa in azienda [1]". La fattura dovrà essere munita di firma digitale e olografa del soggetto aziendale che detiene i poteri e la Camera di Commercio potrà procedere con l'apposizione del relativo visto poteri di firma, in quanto in grado di identificare il soggetto che ha apposto la firma digitale.
Si precisa che in materia è ammessa l’apposizione del timbro “Poteri di Firma” anche sulla fattura proforma e sul Packing list.
La richiesta di apposizione del visto su fattura può essere contestuale a quella di un certificato d’origine. In casi eccezionali, può essere richiesta una liberatoria (debitamente sottoscritta digitalmente) relativa ad eventuali scritte aggiuntive. Nel caso di visto poteri di firma su fattura (anche proforma) e/o packing list non collegato alla richiesta di un certificato di origine, nel timbro sarà riportato il numero e la data del documento stesso.
Visto poteri di firma su dichiarazioni del legale rappresentante
Qualora, invece, la richiesta di visto riguardi dichiarazioni (non attestati di libera vendita o certificazione del Ministero della Salute) rilasciate sulla propria carta intestata direttamente dal richiedente (legale rappresentante o procuratore), la Camera di Commercio apporrà un timbro con la dicitura "visto poteri di firma" del dichiarante, in base alle informazioni riscontrabili e verificabili nel Registro delle imprese o in atti notarili presentati agli uffici camerali. Se la dichiarazione è richiesta in lingua straniera è necessario allegare anche la relativa traduzione in lingua Italiana.
Anche il visto poteri di firma sulle dichiarazioni del legale rappresentante deve essere richiesto tramite la piattaforma Cert'o [1], ma tale richiesta non può essere contestuale a quella di emissione di un certificato d’origine e deve costituire pratica a sé stante. In questo caso alla pratica andrà allegata la relativa liberatoria.
Entrambi i sopracitati documenti vistati saranno restituiti telematicamente ad eccezione di quelli che necessitano dell'Apostille. Questi ultimi, sui quali sarà apposta la firma olografa dell'addetto camerale, potranno essere ritirati presso la portineria della Camera di Commercio dalle 8.00 alle 18.30.
Il rilascio in modalità cartacea è riservato ai soli casi in cui l'impresa necessiti di un documento sottoscritto in originale da chi ha poteri di firma. In questo caso la richiesta è presentata presso lo sportello camerale, previo appuntamento, previa esibizione del documento di identità, in corso di validità, del firmatario del documento sul quale deve essere apposto il visto.
Timbri di congiunzione su documenti commerciali
Come chiarito da Unioncamere Nazionale, la Camera di Commercio non appone il timbro camerale di congiunzione sugli atti commerciali delle imprese (fatture commerciali, fatture proforma, packing list).
In alternativa l’impresa potrà presentare la documentazione cartacea munita dei propri timbri di congiunzione e la Camera se necessario apporrà il timbro “Poteri di Firma”.
Costi
Il costo ammonta a € 3,00 per diritti di segreteria.
Modulistica:
Contatti:
Commercio estero
Commercio estero
Piazza dei Giudici, 3 - 50122 Firenze
Email:
estero@fi.camcom.it
Orari di apertura:
su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 14.00 alle 15.00
Certificati e visure del Registro delle imprese
Certificati e visure del Registro delle imprese
Piazza dei Giudici, 3 - 50122 Firenze
Telefono:
055.23.92.167 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.00
Email:
sportello.firenze@fi.camcom.it
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì e giovedì dalle 14.00 alle 15.00 su appuntamento al link: https://www.fi.camcom.gov.it/Agenda-sportello-multifunzionale