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Conciliazione in materia di energia e gas


Conciliazione in materia di energia e gas

Per le controversie con gli operatori di energia elettrica e di gas il tentativo di conciliazione è una tappa obbligatoria prima di rivolgersi al giudice: i consumatori e le piccole e medie imprese possono svolgere il tentativo di conciliazione presso la Camera di Commercio di Firenze.
La Camera di Commercio di Firenze, riconfermando per il triennio 2023/2025 la propria adesione alla convenzione tra Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ed Unioncamente, offre il proprio servizio di conciliazione in tali materie, che assolve la condizione di procedibilità prevista dalla legge per l'accesso alla giustizia ordinaria (cfr. delibera 209/2016 ARERA di adozione del Testo Integrato Conciliazione, “TICO”).
La procedura di conciliazione può essere richiesta per il settore elettrico dai clienti domestici e non domestici connessi in bassa e media tensione, mentre per il settore gas da quelli connessi in bassa pressione. E' possibile attivare la procedura anche per i soggetti che sono al contempo consumatori e produttori di energia elettrica (prosumer).
 
La nuova Convenzione stabilisce che, per le controversie in materia di energia e gas,e le parti siano tenute al pagamento delle spese di avvio e delle spese di mediazione in misura ridotta secondo gli importi sotto indicati:
 
Spese di avvio:
  • € 36,60 (€ 30,00 + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000,00
  • € 73,20 (€ 60,00 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000,00
Il pagamento delle spese di avvio è dovuto dalla parte istante contestualmente al deposito della domanda e da ciascuna parte invitata nel caso di adesione al procedimento.
 
Spese di conciliazione
  • € 48,80 (€ 40,00 € + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000,00
  • € 122,00 (€ 100,00 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000,00
Il pagamento delle spese di conciliazione è dovuto nel caso in cui, al termine del primo incontro, le parti decidano di comune accordo di procedere con lo svolgimento della procedura.

Gli accordi conclusi hanno efficacia esecutiva, cioè possono essere fatti valere dalle parti dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto dei contenuti.

E' consentito alle parti partecipare alla procedura senza l'assistenza dell'avvocato. La controversia viene affrontata mediante l'intervento di un conciliatore appositamente formato, che aiuta le parti a trovare un accordo di reciproca soddisfazione.

Tutti gli operatori, venditori o distributori, sono tenuti a prender parte al tentativo di conciliazione.

La procedura di conciliazione può essere attivata solo dopo aver presentato reclamo scritto all'operatore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente, oppure decorsi 50 giorni dall'invio del reclamo e, comunque, non oltre un anno dalla data di invio del reclamo stesso.

Non è possibile presentare domanda di conciliazione quando, per la stessa controversia, sia già stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione.
 
È possibile conciliare su tutto?
Sì, ad eccezione delle controversie:
  • relative ai soli profili tributari e fiscali;
  • quelle che il cliente non potrebbe presentare in giudizio perché è intervenuta la prescrizione;
  • quelle per le quali sono state promosse azioni inibitorie, azioni di classe e altre azioni a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e degli utenti promosse da Associazioni dei Consumatori ai sensi degli articoli 37,139,140 e 140 bis del Codice del Consumo.
Come si attiva la procedura presso la Camera di Commercio?
Per attivare la procedura è sufficiente:
  • compilare il modulo di domanda di mediazione e conciliazione;
  • pagare le spese di avvio (vedi sopra);
  • trasmettere il modello di domanda all'Organismo di Conciliazione della Camera di Commercio di Firenze tramite pec (cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it) anche da un indirizzo di posta elettronica ordinaria, oppure per posta (Cciaa Firenze, P.zza dei Giudici 3, 50122 Firenze) allegando copia del documento di riconoscimento dell'attivante, ricevuta delle spese di avvio ed eventuale documentazione relativa alla controversia (reclami, corrispondenza, fatture contestate, ecc.)
 
Il primo incontro di conciliazione viene fissato dalla Segreteria entro 30 giorni dalla presentazione della domanda completa e la procedura deve concludersi entro 90 giorni, salvo deroghe concordate tra le parti.
La Convenzione stabilisce che le parti siano tenute al pagamento delle spese di avvio e delle spese di mediazione secondo gli importi sotto indicati:
Spese di avvio:
  • € 36,60 (€ 30,00 + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000,00
  • € 73,20 (€ 60,00 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000,00
Il pagamento delle spese di avvio è dovuto dalla parte istante contestualmente al deposito della domanda e da ciascuna parte invitata nel caso di adesione al procedimento.
 
Spese di conciliazione
  • € 48,80 (€ 40,00 € + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000,00
  • € 122,00 (€ 100,00 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000,00
Il pagamento delle spese di conciliazione è dovuto da tutte le parti se partecipano all'incontro di mediazione.
 
Come si attiva la procedura presso la Camera di Commercio?
Per attivare la procedura è sufficiente:
  • compilare il modulo di domanda di mediazione e conciliazione;
  • pagare le spese di avvio;
  • trasmettere il modello di domanda all'Organismo di Conciliazione della Camera di Commercio di Firenze tramite pec (cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it) anche da un indirizzo di posta elettronica ordinaria, oppure per posta (Cciaa Firenze, P.zza dei Giudici 3, 50122 Firenze) allegando copia del documento di riconoscimento dell'attivante, ricevuta delle spese di avvio ed eventuale documentazione relativa alla controversia (reclami, corrispondenza, fatture contestate, ecc.)
Di seguito indichiamo le possibili modalità di pagamento delle indennità per la procedura di mediazione:
 
1) direttamente on line, tramite il servizio PagoPa avendo cura di inserire:
  • quale Servizio,”Servizi di Mediazione/Conciliazione”;
  • quale Causale “Spese di avvio”;
e di compilare per intero i campi richiesti.
 
Qualora l'utente fosse in difficoltà con il pagamento online in quanto privo di carta di credito/debito o degli altri mezzi di pagamento ivi previsti, può comunicare alla mail conciliazione@fi.camcom.it i seguenti dati:
  • Nome-cognome o denominazione dell'impresa
  • Codice Fiscale o Partita Iva
  • Indirizzo della residenza o sede legale 
  • Indirizzo e-mail a cui si desidera ricevere l'avviso di pagamento 
  • Riferimento alle parti istante e chiamata e se il valore è superiore a € 250.000,00) 
L'Ufficio provvederà ad emettere apposito avviso di pagamento che, se stampato, l'utente potrà assolvere presso tabaccherie, lottomatica e uffici postali, oppure pagare tramite homebanking.
 
2) tramite bancomat/carta di credito (circuiti: Maestro, Visa, Mastercard) solo su appuntamento presso il Servizio di Conciliazione, Piazza dei Giudici 3, Firenze - telefono 055/2392134, email conciliazione@fi.camcom.it orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, ore 8.30-13.00 e 14.00-15.00.
 
Mediatori accreditati per la gestione di controversie in materia di energia e gas
Avv. Gianfranco Donatti
Avv. Cosimo Paganucci
Avv. Beatrice Irene Tonelli
Avv. Palma Voce
Contatti: 

Conciliazione / Mediazione

Conciliazione / Mediazione
Piazza dei Giudici, 3 - 50122 Firenze
Telefono: 
055.23.92.134
Email: 
conciliazione@fi.camcom.it
Orari di apertura: 
su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00
Contenuto aggiornato al:Mercoledì, 20 Dicembre, 2023 - 15:56
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Contenuto aggiornato al:Lunedì, 23 Ottobre, 2023 - 09:30