Una congiuntura economica complessa è quella che si è abbattuta sul tessuto economico della metrocittà nei primi sei mesi dell’anno, specchio delle tensioni internazionali: l’acuirsi della crisi mediorientale, la guerra russo-ucraina, l’aumento dei costi energetici, l’incertezza dei mercati, i timori sull’export legati ai dazi USA.
Le imprese del territorio, appena riavutesi dagli anni neri del Covid, si trovano a fronteggiare una nuova crisi di cui non si vede la fine. La Camera ha “moltiplicato per sette” gli aiuti per poter affrontare le varie emergenze. A fianco di Regione Toscana ha rinnovato i finanziamenti per il ristoro dei danni causati dagli eventi alluvionali del 2023 e di marzo 2025 portando ad oltre 2,3 mln di euro il plafond a disposizione. Insieme al Comune di Firenze ha riaperto il bando sicurezza con un plafond complessivo di 264mila euro per il ristoro dai danni delle cosiddette “spaccate” ma anche per l’installazione di sistemi di sicurezza e videosorveglianza delle sedi aziendali. Entrambe le misure restano aperte fino a fine anno o esaurimento fondi.
Anche il bando doppia transizione (digitale ed energetica), recentemente rimodulato ed elevato a 860mila euro, ha consentito di erogare risorse a circa 259 aziende sotto forma di voucher digitali da seimila euro (elevati a 14mila in caso di progetti green) per i costi inerenti servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0 e per l’accesso alle comunità energetiche sostenibili.
Successo anche per la misura legata all’internazionalizzazione che ha visto soddisfatte circa 248 istanze di contributo, misura che potrebbe essere presto rifinanziata. L’ultimo bando aperto il 17 luglio consentirà di aiutare le giovani imprese con amministratori under 40 a costituire ed avviare l’impresa. E poi aiuti per l’ottenimento dell’attestazione SOA utile per partecipare a gare d’appalto sopra i 150mila euro e la ricerca in ambito brevettuale in collaborazione con Università di Firenze. Anche questi aiuti restano aperti fino ad esaurimento fondi.
“Con il PID, il Punto impresa digitale, e lo sportello ExportHub – spiega il segretario generale della Camera di commercio Giuseppe Salvini – assistiamo inoltre le imprese con servizi consulenziali ad alto valore aggiunto affinché queste aziende acquisiscano una sempre maggiore maturità digitale e green e possano presidiare con successo i mercati esteri più dinamici”.
Camera News n. 14/2025 (1-31 agosto 2025)