In questo primo trimestre dell’anno la dinamica del commercio estero locale, ha mostrato un andamento piuttosto intenso, invertendo il segno rispetto a quanto emerso a fine 2020 in termini cumulati e soprattutto nei confronti dello stesso periodo dell’anno precedente, in particolare sul versante esportazioni si registra un discreto aumento su base tendenziale (+16%) di entità rilevante sia rispetto al primo trimestre 2020 (-2,5%) che nei confronti della chiusura dell’anno (-16,1%).

Alla fine del 2020 gli effetti della crisi pandemica sulla dinamica del commercio estero locale continuano a generare effetti, nonostante la contrazione tendenziale delle esportazioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente tende ulteriormente a decelerare passando dal -18,5% al -16,1%: i quattro trimestri del 2020 hanno cumulato un valore complessivamente esportato pari a 13,7 miliardi di euro, rappresentando 2,6 miliardi in meno nei confronti della fine del 2019 ma risultando comunque poco superiore al valore dei due anni precedenti (era di 12,8 miliardi il valore esportato

Nel terzo trimestre del 2020 gli effetti della crisi pandemica sulla dinamica del commercio estero locale tendono a persistere anche se la caduta delle esportazioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente tende moderatamente a rientrare passando dal -22,7% al -18,5: si rileva, in termini cumulati un livello di 9,7 miliardi di euro di valore esportato, rappresentando 2,2 miliardi in meno nei confronti dei primi nove mesi del 2019 ma di poco superiore al valore dei due anni precedenti (era di 9,2 miliardi al terzo trimestre 2018).

Nel corso del secondo trimestre del 2020 sono emersi in modo dirompente tutti gli effetti della crisi pandemica sulla dinamica del commercio estero locale, come del resto ci si attendeva, con un crollo delle esportazioni del 21,7% ricalcando gli andamenti che avevano caratterizzato il 2009: registriamo, in termini cumulati un livello di 6,3 miliardi di euro di valore esportato, rappresentando 1,7 miliardi in meno nei confronti della metà del 2019 ma di poco superiore al valore dei due anni precedenti.

In questo primo trimestre dell’anno la dinamica del commercio estero locale ha iniziato ad avvertire gli effetti della pandemia e del lockdown che ne è derivato, con una contrazione tendenziale delle esportazioni dell’1,4%; si tratta di un dato che non sembrerebbe di per se tanto negativo se consideriamo che nel primo trimestre del 2009 la contrazione fu pari al 20,9%.