Nel corso del secondo trimestre dell’anno il commercio estero fiorentino è praticamente decollato con un tasso di crescita tendenziale delle esportazioni, calcolato su valori cumulati, piuttosto pronunciato e che si colloca su un valore di poco inferiore al 40% rappresentando la variazione più intensa degli ultimi 10 anni. Certo è anche vero che nel secondo trimestre del 2020 l’export era crollato di quasi 23 punti percentuali quindi occorre tener conto anche di questo, ma il dato è comunque interessante perché nei primi due trimestri del 2021 si è raggiunto un ammontare complessivamente esportato pari a 8,7 miliardi di euro che rappresenta un valore superiore del 6,4% nei confronti di quello dello stesso periodo del 2019. Ciò è altrettanto più vero se confrontiamo i dati annualizzati, in quanto si raggiungerebbe la cifra di 16,1 miliardi di euro pari al 10,8% in più in un anno e al +9,7% rispetto al secondo trimestre 2019; siamo tuttavia inferiori di circa 200 mila nei confronti del quarto trimestre 2019 (-1,7%). In ogni caso ciò che conta è chiarire che la ripresa delle esportazioni non solo si è intensificata, ma si sta anche irrobustendo, con un evidente lascito sulle prospettive locali di crescita, derivando da un mix di apporti settoriali. Di fatto la forbice rispetto alla fine del 2019 si è notevolmente ristretta, nonostante in termini congiunturali il dato destagionalizzato sia trimestrale che mensile segnala un rallentamento che dovrebbe preannunciare un’attenuazione della dinamica per il prossimo trimestre, ma con una variazione acquisita piuttosto consistente per l’anno in corso.

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