La Camera di commercio di Firenze moltiplica per tre le misure di aiuto alle imprese in questa delicata fase economica. È uscito il bando 2021 per l'innovazione digitale (domande a partire dal 29 aprile) che si affianca a quelli per la sicurezza epidemiologica in azienda (domande dal 19 aprile) e ai percorsi per l'internazionalizzazione, (bando già partito a marzo). Il plafond complessivo di risorse, tra contributi a fondo perduto ed altri servizi gratuiti erogati alle imprese, è di 1,6 milioni di euro. Ecco i bandi in dettaglio:
- "Ripartiamo in digitale" prevede un plafond complessivo di 573mila euro e finanzia le spese per un massimo di 6mila euro per l'acquisto di beni e servizi strumentali e per consulenza e/o formazione focalizzati sulle competenze e tecnologie digitali per l'attuazione del piano "Industria 4.0". Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese della Città metropolitana di Firenze attraverso la procedura Telemaco a partire da giovedì 29 aprile. Il bando integrale alla pagina dedicata all'iniziativa. Modalità di presentazione spiegate sulle pagine Facebook della Camera di commercio e del Punto Impresa Digitale
- "Ripartiamo in sicurezza" può contare su un plafond complessivo superiore ai 400mila euro e, come per lo scorso anno, prevede contributi a fondo perduto a favore delle Pmi dell'area metropolitana di Firenze per sostenere spese legate alla sicurezza da rischio epidemiologico nei posti di lavoro (d.p.i., tamponi e test sierologici, igienizzazione e sanificazione compresi macchinari, consulenza e formazione del personale sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (ad eccezione della formazione obbligatoria). Massimale contributo 2mila euro; domande a partire dalle 9.00 del 19 aprile. Il bando integrale è scaricabile a questo link Ripartiamo in Sicurezza. Tutti i dettagli spiegati in un video a questo link
- "Ripartiamo con l'internazionalizzazione" nasce con l'obiettivo di consolidare la presenza delle micro, piccole e medie imprese sui mercati internazionali. Finanzia diverse tipologie di spesa tra cui partecipazione a fiere fisiche o virtuali italiane ed estere, protezione del marchio d'impresa, certificazione di prodotto per l'esportazione, traduzione di brochure aziendali, campagne di marketing digitale, incontri d'affari e B2B virtuali con buyer esteri. Il contributo camerale sarà pari al 50% delle spese ammissibili con un massimale di mille euro per le fiere italiane e 1500 per le altre tipologie di spese. E' già possibile presentare domanda fino ad esaurimento fondi. Bando integrale sulla pagina dedicata e a questo link il video che spiega le modalità di presentazione della domanda.