Con l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2022 scatta l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore per le srl e le cooperative che, per due esercizi consecutivi, abbiano superato almeno uno dei limiti previsti dal secondo comme dell’art. 2477 c.c., ovvero un attivo totale dello stato patrimoniale oltre i 4 mln di euro, oppure un ammontare di vendite e prestazioni oltre i 4 mln di euro o, infine, oltre 20 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.
La nomina è altresì obbligatoria per le società tenute alla redazione del bilancio consolidato e per quelle che controllano una società obbligata alla revisione legale dei conti. Il medesimo obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non risulti superato alcuno dei predetti limiti.
Se le imprese tenute a farlo non provvedono alla nomina, alla stessa potrà procedere il Tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o su segnalazione del conservatore del Registro delle imprese.