Export, scatto per anticipare i dazi: nei primi tre mesi +29,7%, farmaci + 178%

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Bene anche meccanica e vini. Valore a 7,2 miliardi. Male la moda. In Camera di commercio il 20 giugno una delegazione di Kyoto per sviluppare le nuove rotte commerciali    
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 18 giugno 2025  Scatto dellexport di farmaci, meccanica e vini dalla provincia di Firenze nel primo trimestre 2025, per giocare danticipo sulla stretta dei dazi americani. Le performance di questi settori spingono in alto il dato generale: nel primo trimestre 2025 lexport fiorentino cresce in generale del 29,7%, contro il 20,6% dellintero 2024, alzando il valore assoluto delle esportazioni nei tre mesi a 7,2 miliardi. Fanno da traino, come detto, le esportazioni della farmaceutica che nel trimestre rappresentano una quota di quasi il 50% delle intere vendite allestero e che crescono di ben il 178,3%, seguite dalle macchine di impiego generale (+16,9%) e dalle bevande (leggasi vino) che aumentano del 7,6%. Quanto ai mercati di destinazione, non cresce solo quello americano (+32,8%), ma anche quelli del Regno Unito (+218,7%), della Spagna (+237%) e altri minori come Singapore e Repubblica Ceca. Continua a soffrire il settore della moda: pelletteria (-25,4%), abbigliamento (-31,9%), calzature (-24%), gioielleria e bigiotteria (-15,4%).
La vivacit che emerge dal quadro complessivo, pur nelle difficolt del momento che colpiscono soprattutto la moda, racconta delle potenzialit del territorio che spingono la Camera di commercio ad insistere nelle proprie azioni di affiancamento delle imprese e nella ricerca di nuovi mercati dice il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti. A tal proposito in queste ore la Camera guarda al Giappone, verso il quale nel 2024 le esportazioni fiorentine sono cresciute a doppia cifra percentuale e che rappresenta uno dei primi dieci mercati di sbocco per le aziende della metrocitt. Il 20 giugno la Camera ospita una delegazione della citt di Kyoto, guidata dal sindaco, che a Firenze in occasione dei 60 anni del gemellaggio tra le municipalit giapponese e fiorentina. Presso il Salone della Borsa valori, in Piazza Mentana 3, esposizione per gli invitati di una selezione di prodotti tradizionali di Kyoto. In programma dimostrazioni dal vivo, degustazioni e momenti istituzionali alla presenza di delegazioni ufficiali.
Gli Usa restano di gran lunga il primo mercato di riferimento con quasi il 27% del totale export, ma emergono interessanti segnali di vivacit da Spagna, Gran Bretagna e pi in generale dai mercati asiatici spiega Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze . In questo senso la missione di Kyoto ci offre unoccasione per sviluppare le esportazioni in un Paese, il Giappone, che pu rappresentare, insieme a tutto il mercato asiatico, una possibile alternativa alla contrazione dello sbocco statunitense provocato dalla stretta sui dazi. Per spingere le aziende fiorentine verso questi mercati mettiamo a disposizione la consulenza del nostro servizio Export hub e i bandi che contribuiscono a tutte le voci di spesa, dai costi per gli stand a quelli per i cataloghi, che comporta la partecipazione delle aziende fiorentine a fiere in Giappone e lesposizione dei loro prodotti.
Nei rapporti commerciali con il Giappone si parte da basi solide. Nel 2024 le esportazioni fiorentine verso il Paese del Dragone hanno di poco superato, in valori correnti cumulati, i 600 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 12,6% nei confronti del 2023, in pratica circa il 77% di quanto le aziende della regione toscana ricavano dalle vendite nel Paese asiatico, ovvero quasi 800 milioni di euro. Come flusso di destinazione il mercato giapponese nel 2024 si colloca, come detto, tra i primi dieci mercati occupando la nona posizione (la Toscana quindicesima tra le regioni), con una quota sullexport totale del 2,5%.
Gli acquisti di beni e servizi fiorentini dal Giappone evidenziano invece una dinamica opposta con una contrazione di circa il 12% dopo che nel 2022 erano saliti del +20% (si rileva una contrazione anche per la Toscana del -32%). La quota di beni importati dal Giappone sugli acquisti totali dallestero molto minore rispetto a quella dellexport e in lieve decelerazione (da 0,5% a 0,3%).
I prodotti fiorentini che pi vengono venduti in Giappone sono quelli della pelletteria con una quota del 56% nel 2023 che si ferma al 54% nel 2024, labbigliamento con una quota del 19%, calzature (peso del 7%), maglieria (4%) e gioielleria/oreficeria (3%). Seguono le esportazioni di strumenti e forniture mediche e di vini/bevande.
In allegato la scheda di sintesi Commercio estero primo trimestre 2025 preparata dall'ufficio studi e statistica della Camera di commercio di Firenze
 
 
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Sab 28 Giu, 2025