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Lavoro: le imprese italiane assumono (+30%)


Lavoro: le imprese italiane assumono (+30%)

Prosegue la ripresa per l’industria, frena il turismo, cresce il mismatch e la domanda di lavoratori immigrati
 
assunzione di personale
 
 
Sono poco meno di 458mila i contratti programmati dalle imprese italiane nel mese di gennaio e saliranno a circa 1,2 milioni nel trimestre gennaio-marzo. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra un incremento delle entrate previste (+112mila su gennaio 2021 e +265mila in confronto al trimestre gennaio-marzo 2021). Positivo anche il confronto rispetto a dicembre 2021, con 104mila contratti in più (+29,4%), per tutti i settori economici tranne che per il turismo dove pesano le crescenti incertezze legate all’andamento dell’epidemia nelle ultime settimane. A delineare questo scenario è il bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
 
L’industria, nonostante le difficoltà legate ai rincari dell’energia e di molte materie prime, prosegue nella tendenza espansiva già registrata nel corso dell’anno appena concluso e programma per il mese di gennaio 150mila entrate, sempre a livello nazionale. Sono alla ricerca di personale soprattutto le imprese delle costruzioni (46mila entrate), seguite dalle imprese della meccatronica con 26mila entrate e da quelle metallurgiche e dei prodotti in metallo che prevedono 22mila entrate. Anche a gennaio cresce la difficoltà di reperimento: rispetto ad un anno fa aumenta di 5 punti percentuali raggiungendo il 38,6% delle entrate programmate. La mancanza di candidati è il motivo principale segnalato dalle imprese (22,2%), seguito dalla preparazione inadeguata (13,4%).
 
A gennaio sono 73mila i contratti proposti a lavoratori immigrati, pari al 16% del totale delle entrate programmate. Cresce di 27mila unità la richiesta di immigrati rispetto allo scorso anno (+59,1%), quando gli ingressi sono stati circa 46mila, con un incremento di circa 11 punti percentuali anche della difficoltà di reperimento (47,0% rispetto al 36,3% di 12 mesi fa).