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Imprese ancora poco digitalizzate


Imprese ancora poco digitalizzate

Parte il programma autunnale di formazione del punto impresa digitale, in collaborazione con le associazioni di categoria. Al via il servizio gratuito Pid cyber check.
 
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Il 74% delle 12.915 imprese manifatturiere fiorentine ha una connotazione tecnologica digitale bassa e il 17,8% medio-bassa. Solo l’8,2% alta o medio-alta. A livello toscano, su 44.222 imprese manifatturiere, l’incidenza è rispettivamente del 71,8% (bassa), 20,6% (medio-bassa) e 7,6% (alta e medio-alta).
 
Sono alcuni dei dati sulla transizione digitale presentati in Camera di commercio, in occasione della conferenza stampa per annunciare il nuovo calendario del Punto impresa digitale (Pid), lo strumento operativo della Camera che accompagna le attività economiche nella digital transformation, ne stimola i processi innovativi attraverso seminari formativi e informativi, ne valuta la maturità digitale con strumenti di assessment e indirizza le micro, piccole e medie imprese verso bandi e investimenti tecnologici.
 
L’incontro, al quale hanno partecipato Leonardo Bassilichi e Giuseppe Salvini, presidente e segretario generale della Camera di commercio di Firenze, e Carlo Badiali, responsabile del Pid, è stata anche l’occasione per affrontare il tema della cyber security, insieme all’emergenza energetica una delle sfide più difficili e urgenti per le imprese, soprattutto per quelle piccole.
 
La crescita digitale è indispensabile allo sviluppo economico e sociale - ha detto Bassilichi – negli ultimi due anni, complice la pandemia, sono stati fatti passi in avanti ma la strada è ancora lunga. In questa fase di gravi emergenze, a cominciare dall’inflazione crescente e dai costi dell’energia, le imprese non devono perdere di vista l’obiettivo della digitalizzazione e della sicurezza digitale”.
 
Salvini ha ricordato come la Camera sia “al fianco delle attività economiche del territorio nella sfida della digitalizzazione e della cyber security. Negli ultimi due anni il nostro Pid ha effettuato circa 500 consulenze dirette, più di 800 assessment e 86 eventi di formazione. Nel triennio 2020-2022 abbiamo erogato circa 2,7 milioni di contributi per la digitalizzazione a 461 aziende. Da quest’anno – ha aggiunto il segretario generale della Camera – il nostro Pid avrà una collaborazione più diretta con le associazioni di categoria, allargando i servizi alla cyber security e dal 2023 anche allo sviluppo della green economy”.
 
In partenza il programma formativo 2022-2023 del PID con corsi e seminari divulgativi che prevedono anche la presenza di testimonial d’eccezione. Da quest’anno, per la prima volta, è previsto anche il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria nelle attività del team di digital promoter. Lo staff del Punto Impresa Digitale  si recherà direttamente presso le associazioni per incontrare le aziende.  Si comincia con il mondo agricolo per proseguire a turno con tutte le categorie.
 
Per maggiori informazioni visitare la pagina Facebook dedicata, oppure scrivere a puntoimpresadigitale@fi.camcom.it o chiamare  055/2392161.