Nell’arco del terzo trimestre l’imprenditoria artigiana tiene (con qualche difficoltà) la propria consistenza numerica, però non riesce ad invertire il trend negativo su base annuale. Difatti, se su base trimestrale lo stock cala di 78 unità, su base annuale il calo è ancora vistoso (-2,3%, equivalente a quasi 700 unità). A questo si accosta un modesto saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni d’ufficio che permette (su base trimestrale) di archiviare il periodo con un tasso di sviluppo dello 0,2%. Peraltro, se sul versante dei saldi Firenze mostra un quadro lievemente migliore di quello nazionale, dove le iscrizioni sono appena al di sotto delle cessazioni, sul versante delle consistenze numeriche il calo accusato su base annuale è invece più ampio di quello regionale (-1,9) e nazionale (-1,7). Le localizzazioni artigiane sono in calo del 2,2% (da 34.018 a 33.263). Di queste, le unità locali sono il 10,1%, ovvero 3.357).
 
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