Il 6 dicembre sono stati adottati i nuovi work programme Horizon Europe della Commissione europea per il biennio 2023-24: 13,5 miliardi di euro in supporto alla ricerca di soluzioni innovative per le sfide ambientali, energetiche, digitali e geopolitiche.
Di questi, 5,67 miliardi saranno destinati ai principali obiettivi dell’azione per il clima e 1,67 miliardi per sostenere la biodiversità. Oltre 4,5 miliardi andranno alla transizione digitale e all’integrazione delle tecnologie digitali nella vita dei cittadini.
Verrà dato un grande sostegno al “nuovo Bauhaus europeo” per evidenziare i benefici della transizione verde nella vita quotidiana. Quasi 970 milioni verranno investiti per accelerare la transizione verde verso l’energia pulita e aumentare l’indipendenza energetica dell’Europa. Nel prossimo anno, oltre 1 miliardo di investimenti saranno indirizzati da “NextGenerationEU” alla ripresa dalla pandemia COVID-19. Verranno inoltre destinati 336 milioni per la preparazione alle pandemie e la risposta alle emergenze sanitarie. Ci sarà anche un supporto alle infrastrutture critiche nella difesa contro le minacce fisiche e informatiche. In vista dell’apertura alla cooperazione internazionale, verranno realizzate una serie di iniziative internazionali in materia di energie rinnovabili, sanità e sistemi alimentari come l’“Iniziativa per l’Africa”. È previsto inoltre un rafforzamento dell’accesso dei ricercatori ucraini alle infrastrutture di ricerca europee. La cooperazione con la Cina, invece, si concentrerà sulla ricerca in materia di alimentazione, biodiversità e biotecnologia.
Infine, l’investimento per le cinque “missioni dell’UE” sarà di 600 milioni, insieme ad altre fonti di finanziamenti.
(Laura Dantuono - Unioncamere Bruxelles)
