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Giustizia più veloce e meno costosa in Camera di commercio


Giustizia più veloce e meno costosa in Camera di commercio

Sempre più aziende e cittadini si affidano al servizio di conciliazione e mediazione. Operativo l’accordo con l’Ordine dei giornalisti della Toscana per le liti in tema di diffamazione a mezzo stampa
 
quotidiani poggiati sulla tastiera di un computer
 
 
Il servizio di conciliazione della Camera di commercio è ormai considerato dagli addetti ai lavori un vero e proprio canale alternativo alla giustizia ordinaria per la gestione delle controversie. Le tipologie di controversie che sono interessate da questo servizio, soprattutto da quando è entrato in vigore il Decreto Legislativo 28/2010, che ha reso il tentativo di mediazione obbligatorio per tutta una serie di materie, sono le liti condominiali, le divisioni, le successioni ereditarie, le locazioni, i contratti bancari, assicurativi e finanziari, i danni da responsabilità medica e sanitaria, i danni da diffamazione a mezzo stampa o pubblicità, e solo per elencarne i principali.
 
Come funziona concretamente il servizio? I funzionari della Camera di commercio istruiscono la domanda di mediazione, convocando le parti per l’incontro di mediazione presso la sede della Camera. Ingranaggio principale del servizio è rappresentato dalla figura del mediatore, professionista che garantisce indipendenza e terzietà e ha la funzione di aiutare le parti a sviscerare il problema, tentando di arrivare ad una soluzione. L’effettivo raggiungimento di un accordo tra le parti in contenzioso rappresenta un vero e proprio accordo, che ha validità legale a tutti gli effetti e che può costituire titolo esecutivo. Aspetto non meno importante sono i tempi brevi (massimo 3 mesi) ed i costi estremamente ridotti, che sono fin dall’inizio chiari e che restano gli stessi anche nel seguito del procedimento.
 
In particolare sulla materia della diffamazione a mezzo stampa, è stata recentemente siglata una convenzione fra Ordine dei giornalisti della Toscana e Camera di commercio con la previsione di una serie di azioni mirate ai responsabili delle imprese editoriali e dei direttori di testata sulle opportunità dello strumento della mediazione come alternativa alla causa civile in Tribunale. La Convenzione prevede anche la possibilità di usufruire del servizio di mediazione della Camera a tariffe particolarmente agevolate per le parti, nonché una formazione diffusa su tutto il territorio della città metropolitana di Firenze. Un primo seminario si è già tenuto il 28 novembre nella sede della Camera e martedì 10 dicembre è in programma un secondo appuntamento a Empoli presso l’Agenzia per lo sviluppo dell’Empolese Valdelsa (via delle Fiascaie 12) dalle 15 alle 17.
 
Non meno importanti sono i contenziosi in materia di telecomunicazioni, per i quali la Camera di commercio, avendo aderito alla convenzione con Unioncamere in questo ambito, può garantire a privati ed imprese – svolgendo mediazioni presso la stessa Camera – l’assolvimento della condizione di procedibilità.
 
Contatti del Servizio di mediazione e conciliazione della Camera di commercio di Firenze.