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Fondo Impresa femminile ai nastri di partenza


Fondo Impresa femminile ai nastri di partenza

La misura sostiene la nascita di nuove imprese femminili ed il consolidamento di quelle esistenti. Domande gestite da Invitalia
 
Imprenditrice
 
 
Dopo diversi mesi di gestazione, parte finalmente il fondo a sostegno dell'impresa femminile con un decreto a firma dei ministri per lo Sviluppo economico, Economia e finanze e Pari opportunità e famiglia. Una misura già varata con la Legge di bilancio 2020 (riproposta anche nel 2021) che aveva in dote un plafond iniziale complessivo di 40 milioni di euro, ma che con l’avvio del Pnrr beneficerà di ulteriori 400 milioni di euro.
 
Il Decreto interministeriale 30.9.2021 (pubb. in GU 296 del 14.12.2021) promuove e sostiene l'avvio di nuove imprese femminili (costituite da meno di 1 anno) ed il consolidamento di quelle già esistenti attraverso la presentazione di programmi di investimento nell'ambito della produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricolifornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo.
 
I progetti di investimento dovranno essere realizzati entro due anni dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni e prevedere spese ammissibili fino a 250mila  euro al netto d’IVA per la costituzione e l’avvio di nuove imprese o 400mila euro al netto d’IVA per sviluppo e consolidamento di imprese femminili già esistenti.
Gli incentivi per nascita e sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni vengono erogate esclusivamente nella forma di contributo a fondo perduto per max  80% delle spese ammissibili (e comunque fino a 50mila euro) per programmi di investimento con spese ammissibili fino a 100mila euro; per i programmi di investimento con spese ammissibili a partire da 100mila euro fino a 250mila euro le spese ammissibili sono al 50%
 
Gli incentivi per sviluppo e il consolidamento di imprese femminili già esistenti, vengono erogate sia come contributo a fondo perduto, sia come  finanziamento agevolato anche in combinazione fra loro e sono così articolate:
  • imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione: agevolazioni concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
  • imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione: agevolazioni concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.
 
Le domande saranno gestite con procedura di valutazione a sportello da Invitalia attraverso una procedura che verrà comunicata successivamente sullo stesso sito di Invitalia.