Benvenuto nel sito della camera di Firenze
 
ti trovi in:

Tu sei qui

» Controversie all’estero e arbitrato internazionale

Controversie all’estero e arbitrato internazionale


Controversie all’estero e arbitrato internazionale

Giovedì 6 ottobre un seminario online della Camera per approfondire l’utilizzo e le peculiarità dello strumento di giustizia alternativa
 
immagine decorativa
 
 
Attraverso l’arbitrato internazionale è possibile arrivare alla soluzione di controversie oltre i confini del Paese di appartenenza dei singoli soggetti coinvolti. La giustizia ottenuta nelle forme ordinarie ha il limite territoriale dell’autorità giudiziaria che pronuncia il giudizio. L’arbitrato internazionale può essere localizzato dove è necessario, ed è quindi un istituto con vocazione sovranazionale.
 
Il webinar della Camera di commercio di Firenze, programmato per giovedì 6 ottobre alle 14.15, ha come obiettivo quello di affrontare alcune tematiche tipiche dell’istituto: il riconoscimento del lodo arbitrale da parte degli Stati; l’istruttoria nell’arbitrato internazionale e le convenzioni di diritto internazionale; la legge applicabile all’arbitrato; le norme dell’ordinamento nazionale che delimitano la circolazione dei lodi pronunciati da giurisdizioni straniere. 
 
Il seminario è gratuito e si svolgerà online sulla piattaforma webinar messa a disposizione da Fidra, Florence international dispute resolution academy, organismo dell’azienda speciale camerale PromoFirenze.
 
Gli avvocati interessati a partecipare devono iscriversi telematicamente attraverso l'area riservata Sfera, alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell'evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it e seguendo le indicazioni.
 
 
Il seminario è valido ai fini della formazione professionale continua dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili; per gli avvocati è stata proposta alla commissione per l'accreditamento delle attività formative dell'ordine degli Avvocati di Firenze l'attribuzione di tre crediti formativi in materia non obbligatoria.