La fotografia scattata dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere-InfoCamere è impietosa: solo poco più del 25% dei vertici delle imprese italiane è ricoperto da donne. Anche se qualche piccolo passo avanti le donne amministratrici l’hanno fatto, crescendo di 8.602 posizioni (+0,88%) dalla pandemia ai tempi attuali.
Tuttavia il numero delle donne che ricoprono cariche nel mondo imprenditoriale si è andato riducendo dello 0,46%, perdendo quasi 12mila posizioni tra dicembre 2019 e dicembre 2021, in virtù di un calo consistente soprattutto tra le socie (circa 19mila in meno) e le titolari di imprese individuali (-7mila). Segno quest’ultimo delle difficoltà che stanno attraversando soprattutto le imprese minori. L’analisi delle differenti cariche di guida e di amministrazione svolte all’interno delle imprese (984.366 quelle ricoperte da donne a fine 2021) evidenzia che la presenza femminile tende a ridursi al salire del livello di responsabilità.