A fine settembre partono i corsi sul Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), gestito dal Ministero per l’ambiente con il supporto dell’Albo gestori ambientali e del sistema camerale
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RENTRI (Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti)è il nuovo
sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, previsto dal Decreto legislativo 152/2006 gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica con il supporto tecnico operativo dall'Albo nazionale gestori ambientali. Si tratta dello strumento su cui il Ministero fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e che prevede la
digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
L’adozione di un sistema di tracciabilità - nell’ambito delle strategie nazionali per l’economia circolare - permette di acquisire e monitorare i dati ambientali, rendendoli fruibili non solo per le attività di vigilanza e controllo, ma anche per le politiche ambientali adottate dal Ministero.
Uno strumento che rappresenta perciò un punto di incontro tra la transizione ecologica e digitale e che permette una sinergia tra le esigenze della pubblica amministrazione e quelle delle imprese, generando benefici per tutti gli attori coinvolti.
La sezione toscana dell’Albo nazionale gestori ambientali ha programmato per fine settembre un percorso formativo sul RENTRI per consentire a tutti i soggetti interessati dall’entrata in vigore del nuovo sistema un adeguato approfondimento sul suo funzionamento.
Durante gli incontri verranno illustrati i soggetti tenuti all’iscrizione al RENTRI (operatori, produttori, delegati), la procedura per l’iscrizione e l’ambiente dimostrativo.