Dopo la fortunata edizione 2021 che ha segnato il trentennale del prestigioso “Oscar dell’olio”, sono aperte le iscrizioni alla XXXI edizione dell’Ercole Olivario 2023, nato per valorizzare e promuovere le eccellenze olearie italiane.
Vetrina di riferimento per chi opera nel settore olivicolo, l’Ercole Olivario si distingue per rigore e serietà in tutte le fasi del concorso che vanno dalla valorizzazione degli oli extravergini di oliva italiani provenienti da diversi ambiti regionali compresi quelli certificati (DOP, IGP e biologici) al sostegno agli operatori del settore con azioni e iniziative che li supportino nel mercato globale e nella competizione commerciale in collaborazione con gli uffici dell’Assocamerestero e di ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il concorso intende anche promuovere la figura dell’assaggiatore italiano, in quanto professionista in grado di far conoscere, tramite l’esperienza del panel, la qualità dell’olio nazionale presso operatori e consumatori, sia in Italia che all’estero.
La partecipazione è possibile con un solo olio per ciascuna delle due categorie in gara (oli DOP/IGP e oli extravergini) per tutti i produttori che possano assicurare un lotto di olio extra vergine di oliva di alta qualità italiano omogeneo documentato proveniente dalla campagna olivicola in corso di almeno 10 ettolitri di prodotto, inviando la domanda entro il 16 gennaio 2023.
Tra le iniziative di questa edizione si conferma la sezione speciale
“Goccia d’Ercole” che premia a latere del concorso principale, le piccole produzioni (lotti omogenei da 5 a 9 quintali). Per partecipare alla sezione speciale è necessario inviare apposita domanda di partecipazione sempre
entro il 16 gennaio 2023 attraverso il sito di Ercole Olivario (
https://www.ercoleolivario.it/index.php/edizione-2023/la-goccia-d-ercole-2023).
Il concorso è promosso da Unioncamere in collaborazione con Camera di commercio dell’Umbria, Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e Ministero delle imprese e del made in Italy, con il sostegno di Unaprol Consorzio olivicolo italiano, Italia Olivicola e del Crea - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari sede di Pescara.
