Dopo il boom di quest'anno, le esportazioni fiorentine potrebbero frenare bruscamente nel 2020 per colpa di Brexit, dazi e guerre.
Le tensioni internazionali, sul fronte commerciale (guerra dei dazi, Brexit) e politico (guerra in Medioriente), si riflettono sulle stime di crescita del mercato nei prossimi mesi. A livello regionale, l'ultimo report Ires (su dati Prometeia) parla di stagnazione del Pil per il 2019 (+0%) e di una leggera crescita per i prossimi anni: +0,4% nel 2020 e +0,6% nel 2021.
Nell'area fiorentina le cose vanno appena meglio. Le stime dell'Ufficio studi della Camera di commercio parlano di una crescita quest'anno intorno allo 0,4% che nel biennio prossimo salirà allo 0,8%. A trainare questo trend è stato soprattutto l'export che si sta assestando nel 2019 a un roboante +29,4% grazie soprattutto ai settori della moda e della meccanica.
Ma nel 2020 le esportazioni rischiano di subire un brusco stop (-7,1% la previsione, a cui seguirebbe un -3,6% nel 2021). Il quadro internazionale, insomma, potrebbe compromettere quello che di positivo sta realizzando l'economia fiorentina. E' un campanello d'allarme, che imprese e istituzioni devono ascoltare.
