Ripartiamo in sicurezza
Si raccomanda alle imprese interessate di leggere attentamente il Disciplinare relativo all'iniziativa.
A chi è destinato:
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
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- siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
- abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze;
- siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
- non siano incorse in situazioni di difficoltà alla data del 31.12.2019;
- risultino in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali (Durc);
- non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Firenze ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 06.07.2012, convertito nella L. 07.08.2012, n. 135;
- non si trovino in fase di liquidazione e non siano soggette né alle procedure concorsuali di cui al R.D. 16.03.1942, n. 267 e successive modificazioni, né alle procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza di cui al D.Lgs. 12.01.2019 n. 14.
Descrizione dell’intervento:
Sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA, fatturate e pagate a partire dal 1° gennaio 2020:
- Spese per la formazione del personale in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro con riferimento al rischio epidemiologico;
- Spese per servizi di consulenza e specialistici inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro:
- Spese per consulenze per aggiornamento Documento di valutazione dei rischi e dell’ulteriore documentazione di cui al D. L.gs 81/2008 al fine di prevedere l’inserimento e la gestione del rischio di contagio epidemiologico;
- Spese per studi, consulenze e servizi per ridefinire l’organizzazione degli spazi di lavoro riducendo la prossimità fisica degli addetti e offrendo maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività di impresa.
- Spese per la ripartenza in sicurezza:
- Acquisto di dispositivi di sicurezza atti a garantire la distanza interpersonale e la sicurezza nei luoghi di lavoro (es. divisori in plexiglass o altro materiale) comprese eventuali opere edili finalizzate all’installazione dei medesimi;
- Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
- Spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
- Spese per acquisto di materiali informativi per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza;
- Acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto (es. termoscanner a raggi infrarossi, ecc.);
- Acquisto di soluzioni disinfettanti per l’igiene delle persone e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti (es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro).
Non sono ammissibili spese per acquisto di dispositivi di protezione individuale (es. mascherine, guanti, visiere protettive, ecc.).
Ammontare del contributo:
Il contributo camerale sarà pari al 40% delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di euro 500,00 (esclusa Iva) e un massimale di contributo di euro 2.000,00 per ciascuna impresa richiedente.
Documentazione necessaria:
1) domanda di contributo sottoscritta dal titolare o legale rappresentante con firma digitale o con firma autografa corredata dalla copia del documento di identità dello stesso;
2) copia delle fatture relative alle spese sostenute;
3) copia delle quietanze di pagamento ad esse relative rientranti nel seguente elenco:
- Pagamenti con assegno bancario non trasferibile: si accettano dietro presentazione di fotocopia dell’assegno, nel quale siano riportati gli estremi della fattura pagata, unitamente all’estratto conto del traente;
- Pagamenti tramite bonifico bancario: ammessi con la presentazione di ricevuta della banca per il bonifico effettuato oppure richiesta di bonifico e numero di cro corrispondente (non è sufficiente l’ordine di bonifico);
- Pagamenti tramite POS: occorre ricevuta bancomat o ricevuta carta di credito unitamente all’estratto conto da cui si desuma il relativo addebito;
- Pagamenti tramite home banking: occorre la registrazione del pagamento rilasciato on line dal sistema elettronico con evidenza del beneficiario finale a cui si riferisce;
- Pagamenti tramite RI.BA: occorre l’avviso o l’elenco degli effetti in scadenza accompagnata dall’estratto conto da cui si evinca il relativo addebito oppure ricevuta di pagamento dell’effetto;
- Pagamenti certificati da soggetti quali poste/banca/comune ed altri enti pubblici: si richiede la ricevuta rilasciata dall’Ente o dall’Istituto di credito.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo allegando documenti di spesa per una o più azioni tra quelle indicate riferite alla sede legale e/o alle eventuali unità operative comunque situate nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze.
Termini e modalità di presentazione della richiesta:
La domanda, completa della documentazione richiesta, potrà essere inviata dal 21 luglio 2020 al 31 dicembre 2020 - salvo esaurimento dei fondi stanziati - all’indirizzo di posta elettronica certificata cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it
Per informazioni:
U.O. Sviluppo d’impresa – Tel. 055-2392139
e-mail: promozione@fi.camcom.it
Allegati:
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Contatti:
Contributi alle imprese
Contributi alle imprese
Piazza dei Giudici, 3 - 50122 Firenze
Telefono:
055.23.92.139
Email:
contributi@fi.camcom.it
voucherdigitali@fi.camcom.it
Orari di apertura:
su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00