Il ricorso deve essere redatto in carta semplice e indirizzato "Alla Commissione dei ricorsi contro i provvedimenti dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi", via Molise, n. 19 – 00187 Roma.
Il pagamento dei diritti di segreteria potrà avvenire alternativamente:
- direttamente allo sportello tramite bancomat/carta di credito
- tramite PagoPA con "Avviso di pagamento" generato dall’ufficio Brevetti e Patlib (in questo caso contattare preventivamente l'Ufficio via mail brevetti@fi.camcom.it o telefonicamente 055.23.92.145); il pagamento dell’avviso può essere effettuato tramite i canali online o fisici resi disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come, ad esempio, le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica
- Pagamento spontaneo tramite piattaforma online SIPA, selezionando nella lista dei servizi la voce “Marchi e Brevetti” e inserendo nel campo “Importo” quanto indicato dall’ufficio e nel campo causale il nome del richiedente/oggetto dell'annotazione.
Nel caso venga richiesto il rilascio di una copia autentica del verbale di deposito, dovrà essere allegata 1 marca da bollo da € 16,00.
ISTANZA DI DECADENZA
Tale procedura, fatta salva la proponibilità dell'azione davanti all'autorità giudiziaria, consente ai soggetti interessati di richiedere, alla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGTPI-UIBM, di seguito “Ufficio”), l’emanazione di un provvedimento che accerti la decadenza della registrazione di un marchio nazionale o internazionale esteso all’Italia, con effetti dalla data di deposito della istanza di decadenza o, su richiesta del richiedente, di quella anteriore in cui è maturata una delle cause di decadenza.
La decadenza può essere chiesta, ai sensi dell’articolo 184-bis, comma 2 CPI, esclusivamente per uno o più dei seguenti motivi:
a) Volgarizzazione (sopravvenuta perdita capacità distintiva art. 13, comma 4) CPI): il marchio per il fatto dell'attività o dell'inattività del suo titolare, è divenuto nel commercio denominazione generica del prodotto o servizio o ha comunque perduto la sua capacità distintiva;
b) Sopravvenuta ingannevolezza (art. 14, comma 2, lettera a) CPI): il marchio è divenuto idoneo ad indurre in inganno il pubblico, in particolare circa la natura, qualità o provenienza dei prodotti o servizi, a causa di modo e del contesto in cui viene utilizzato dal titolare o con il suo consenso, per i prodotti o servizi per i quali è registrato;
c) Non uso (art. 24 CPI): il marchio non ha formato oggetto di uso effettivo da parte del titolare o con il suo consenso, per i prodotti o servizi per i quali è stato registrato, entro cinque anni dalla registrazione, e tale uso non è stato sospeso per un periodo ininterrotto di cinque anni, salvo che il mancato uso non sia giustificato da un motivo legittimo.
Prima di depositare una istanza di decadenza della registrazione di marchio d’impresa, è preferibile verificare che il marchio controverso sia registrato e in corso di validità: la registrazione dura infatti dieci anni a partire dalla data di deposito della (prima) domanda o, se è stato rinnovato, dal giorno successivo alla data di scadenza della registrazione precedente, ai sensi dell’articolo 15 CPI.
Per una ricerca al riguardo, si può utilizzare la
banca dati TMView applicando il filtro “Territori: Italia”: in questo modo verranno visualizzate le domande ed i marchi registrati validi in Italia ovvero depositati presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM), l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI o WIPO) per i marchi internazionali estesi all’Italia.
La ricerca, oltre che per parole chiavi, può anche essere svolta per immagini.
In alternativa, si può anche accedere alle rispettive banche dati: per i
marchi nazionali; per i
marchi dell’Unione europea; per i
marchi internazionali estesi all’Italia.
Modalità di deposito e istruzioni per la presentazione
Per ottenere la decadenza di un marchio d'impresa registrato occorre presentare la domanda, redatta su apposito
modulo "MA-DE" compilabile e scaricabile dal sito dell'Ufficio Italiani Brevetti e Marchi (UIBM) (n. 1 originale più una copia),
da non compilare con scrittura manuale e a pagine alterne (non fronte-retro).
La domanda può essere depositata presso una qualsiasi Camera di Commercio, trasmessa on-line all'UIBM , tramite il
portale telematico con dispositivo di firma digitale, oppure spedire in un plico chiuso raccomandato l’istanza completa di allegati e quietanza di pagamento (modulo F24) e firmata in originale (+ una copia se richiede copia autentica dell’istanza depositata) a:
Ministero delle Imprese e del Made in Italy, DGTPI - UIBM, Divisione V, Via Molise, n. 19, 00187 – Roma. La data di presentazione l’istanza sarà quella in cui l’UIBM riceve il plico postale
Diritto di segreteria e bolli
Importi
- per il solo deposito: € 10,00 e n. 1 marca da bollo da € 16,00
- per il deposito con contestuale richiesta di copia autentica (copia conforme all'originale): € 13,00 ed un ulteriore marca da bollo da € 16,00.
Per quanto concerne i diritti di segreteria il pagamento potrà avvenire alternativamente:
- direttamente allo sportello tramite bancomat/carta di credito
- tramite PagoPA con "Avviso di pagamento" generato dall’ufficio Brevetti e Patlib (in questo caso contattare preventivamente l'Ufficio via mail brevetti@fi.camcom.it o telefonicamente 055.23.92.145); il pagamento dell’avviso può essere effettuato tramite i canali online o fisici resi disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come, ad esempio, le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica
- Pagamento spontaneo tramite piattaforma online SIPA, selezionando nella lista dei servizi la voce “Marchi e Brevetti” e inserendo nel campo “Importo” quanto indicato dall’ufficio e nel campo causale il nome del richiedente/nome del marchio nazionale.
All'atto del deposito della domanda, è richiesta n. 1 marca da bollo da € 16,00. Nel caso in cui venga richiesta la copia autentica del verbale di deposito, dovrà essere acclusa una terza marca da bollo da € 16.00. Nel caso di lettera di incarico, occorre allegare un'ulteriore marca da bollo da € 16,00
ISTANZA DI NULLITA'
Tale procedura, fatta salva la proponibilità dell'azione davanti all'autorità giudiziaria, consente ai soggetti interessati di richiedere, alla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGTPI-UIBM), l’emanazione di un provvedimento che dichiari nulla la registrazione di un marchio nazionale o internazionale esteso all’Italia, con effetti dalla data di deposito della domanda di registrazione contestata.
L’istanza di nullità può essere chiesta esclusivamente per uno o più dei seguenti motivi:
a) il marchio d'impresa non avrebbe dovuto essere registrato in quanto non soddisfa i requisiti di cui agli articoli 7 (Oggetto della registrazione), 9 (Marchi di forma e altri segni non registrabili), 10 (Stemmi), comma 1, 13 (Capacità distintiva), commi 1, 2 e 3, 14 (Liceità e diritti dei terzi), comma 1, lettere a), b), c-bis), c-ter), c-quater), c-quinquies) CPI, ai sensi dell’articolo 184-bis, comma 3, lettera a) CPI.
b) il marchio d'impresa non avrebbe dovuto essere registrato a causa dell'esistenza di un diritto anteriore ai sensi dell'articolo 12 (Novità), comma 1, lettere c), d), e) ed f) CPI, ai sensi dell’articolo 184-bis, comma 3, lettera b) CPI;
c) la domanda di registrazione del marchio d'impresa è stata presentata dall'agente o dal rappresentante senza il consenso del titolare o un giustificato motivo, ai sensi dell’articolo 184-bis,comma 3, lettera c) CPI.
Prima depositare una istanza di decadenza della registrazione di marchio d’impresa, è preferibile verificare che il marchio controverso sia registrato e in corso di validità: la registrazione dura infatti dieci anni a partire dalla data di deposito della (prima) domanda o, se è stato rinnovato, dal giorno successivo alla data di scadenza della registrazione precedente, ai sensi dell’articolo 15 CPI.
Per una ricerca al riguardo, si può utilizzare la
banca dati TMView applicando il filtro “Territori:Italia”: in questo modo verranno visualizzate le domande ed i marchi registrati validi in Italia ovvero depositati presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM), l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI o WIPO) per i marchi internazionali estesi all’Italia. La ricerca, oltre che per parole chiavi, può anche essere svolta per immagini.
In alternativa, si può anche accedere alle rispettive banche dati: per i
marchi nazionali; per i
marchi dell’Unione europea; per i
marchi internazionali estesi all’Italia.
Modalità di deposito e istruzioni per la presentazione
Per ottenere la nullità di un marchio d'impresa registrato occorre presentare la domanda, redatta su apposito modulo "
MA-NU"
compilabile e scaricabile dal sito dell'Ufficio Italiani Brevetti e Marchi (UIBM) (n. 1 originale più una copia),
da non compilare con scrittura manuale e a pagine alterne (non fronte-retro).
La domanda può essere depositata presso una qualsiasi Camera di Commercio, trasmessa on-line all'UIBM , tramite il
portale telematico con dispositivo di firma digitale, oppure spedire in un plico chiuso raccomandato l’istanza completa di allegati e quietanza di pagamento (modulo F24) e firmata in originale (+ una copia se richiede copia autentica dell’istanza depositata) a:
Ministero delle Imprese e del Made in Italy, DGTPI - UIBM, Divisione V, Via Molise, n. 19, 00187 – Roma. La data di presentazione l’istanza sarà quella in cui l’UIBM riceve il plico postale
Diritto di segreteria e bolli
Importi
- per il solo deposito: € 10,00 e n. 1 marca da bollo da € 16,00
- per il deposito con contestuale richiesta di copia autentica (copia conforme all'originale): € 13,00 ed un ulteriore marca da bollo da € 16,00.
Per quanto concerne i diritti di segreteria il pagamento potrà avvenire alternativamente:
- direttamente allo sportello tramite bancomat/carta di credito
- tramite PagoPA con "Avviso di pagamento" generato dall’ufficio Brevetti e Patlib (in questo caso contattare preventivamente l'Ufficio via mail brevetti@fi.camcom.it o telefonicamente 055.23.92.145); il pagamento dell’avviso può essere effettuato tramite i canali online o fisici resi disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come, ad esempio, le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica
- Pagamento spontaneo tramite piattaforma online SIPA, selezionando nella lista dei servizi la voce “Marchi e Brevetti” e inserendo nel campo “Importo” quanto indicato dall’ufficio e nel campo causale il nome del richiedente/nome del marchio nazionale.
All'atto del deposito della domanda, è richiesta n. 1 marca da bollo da € 16,00. Nel caso in cui venga richiesta la copia autentica del verbale di deposito, dovrà essere acclusa una terza marca da bollo da € 16.00. Nel caso di lettera di incarico, occorre allegare un'ulteriore marca da bollo da € 16,00