La variazione dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine al quarto trimestre del 2020 evidenzia una crescita tendenziale pari al +3,6% in miglioramento rispetto alla fine del 2019 (-1,7%) e nei confronti del precedente trimestre (+1,6%); la dinamica complessiva ha risentito sostanzialmente dell’ampia domanda di fondi da parte delle imprese di piccole dimensioni (+10,7%), di cui in particolare le famiglie produttrici (+12,4%) determinata dalle rilevanti esigenze di liquidità connesse con la situazione di pandemia; la domanda di finanziamenti con garanzia governativa

La variazione dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine al terzo trimestre del 2020 evidenzia una crescita tendenziale pari al +1,7%; la dinamica complessiva ha risentito sostanzialmente dell’ampia domanda di fondi da parte delle imprese di piccole dimensioni (+8,5%), di cui in particolare le famiglie produttrici (+11%) determinata dalle rilevanti esigenze di liquidità connesse con la situazione di pandemia.

La variazione dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine al secondo trimestre del 2020 evidenzia una contrazione tendenziale dell’1,1%; la dinamica complessiva ha risentito sostanzialmente dell’ampia diminuzione che ha riguardato le imprese medio grandi (-5,1%) con l’incidenza più ampia sul valore totale del credito erogato (41,9%).

Al quarto trimestre 2019 la variazione dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine al quarto trimestre 2019 tende a deteriorarsi in modo netto, caratterizzandosi per un trend preceduto da una fase di moderazione emersa nei precedenti trimestri, evidenziando una contrazione che si amplia rispetto al dato del terzo trimestre (da -0,4% a -1,7%).

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Nei primi nove mesi 2019 la dinamica dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine, prosegue nella fase di moderazione come era già emerso nei precedenti trimestri, caratterizzandosi per una contrazione che rimane nel complesso contenuta (-0,4%).

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L’andamento dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine, al primo semestre 2019, nel complesso, continua a portare avanti una tendenza al rallentamento come già maturato nei precedenti trimestri, facendo evidenziare una netta stagnazione

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La variazione dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine al quarto trimestre 2018 se da un lato conferma l’andamento positivo maturato nei precedenti trimestri, mostra tuttavia una decelerazione abbastanza rilevante rispetto alla dinamica tendenziale registrata nel precedente trimestre (da +1% a +0,6%); si tratta di un dato che continua a risentire della fase di rallentamento degli impieghi al settore istituzionale delle imprese, che mostra un evidente deterioramento (da -0,3% a -1,4%).

Nel trimestre di apertura del 2019 la dinamica dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine nel complesso tende a confermare le dinamiche incerte già maturate nel precedenti trimestri, con un andamento piuttosto debole, rispetto a quanto rilevato nell’ultimo quarto del 2018 (da +0,6% a -0,2%). 

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I dati Banca d’Italia aggiornati al terzo trimestre mostrano come l’andamento dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine erogati a famiglie e imprese, evidenzino una buona crescita su base annua (+1,6%) coerentemente con la dinamica positiva che ormai procede da almeno un triennio. La componente legata alla pubblica amministrazione (che pesa sullo stock per il 5%) risulta ancora ampiamente negativa (-9,6%).

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L’andamento dei prestiti al lordo delle sofferenze e dei pronti contro termine nel complesso evidenzia un modesto rallentamento nei confronti delle dinamiche positive già maturate nei precedenti trimestri, rispetto all’andamento rilevato a inizio 2018 (da +1,3% a +1%): il settore istituzionale delle imprese mostra un andamento sostanzialmente stazionario mentre le famiglie consumatrici evidenziano una tenuta della buona dinamica maturata l’anno precedente anche se lievemente cedente (da +4,2% a +3,7%).