Firenze, 19 novembre 2021 - Una semplice foto della targa per controllare la legalita del mezzo di trasporto dei rifiuti e le autorizzazioni rilasciate all'impresa titolare. E' l'applicazione per smartphone con la quale, da oggi, le pattuglie del Comando della Regione Carabinieri Forestale della Toscana potranno svolgere - direttamente sul territorio e praticamente in tempo reale - la prevenzione di reati ambientali.
Un fenomeno, quello del trasporto illegale di rifiuti, che causa danni gravi all'ambiente, alle comunita che vi abitano e alle imprese che vi operano, minando l'integrita del tessuto economico e sociale.
Attraverso il protocollo firmato in Camera di Commercio di Firenze - dal presidente Leonardo Bassilichi, dal Gen. B. Marina Marinelli Comandante della Regione Carabinieri Forestale "Toscana", dal Presidente dell'Albo nazionale gestori ambientali (Ministero Transizione Ecologica) Daniele Gizzi e da Enrico Bocci, presidente della Sezione Toscana dell'Albo - i Carabinieri forestali potranno accedere direttamente alla Banca dati dell'Albo contenente le autorizzazioni rilasciate per il trasporto dei rifiuti, l'intermediazione e le bonifiche dei siti e dei beni contenenti amianto attraverso lo strumento reso disponibile dall'Albo alle forze dell'ordine, ottenendo in tempo reale tutte le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate con evidenza dei mezzi autorizzati e dei rispettivi codici rifiuto.
Le imprese iscritte all'Albo gestori ambientali in Italia sono piu 161mila. Dopo la Lombardia (oltre 37mila iscrizioni) e la Toscana la regione con piu imprese iscritte (oltre 15mila) che gestiscono oltre 43mila mezzi per il trasporto rifiuti.
"Due importanti temi dell'agenda europea come la transizione digitale e la salvaguardia dell'ambiente sono declinati a livello locale in questa intesa strategica sulla legalita. Come Camera siamo orgogliosi di esserne parte come attuatori a fianco dell'Albo nazionale gestori ambientali" ha commentato Bassilichi.
"Questo nuovo protocollo d'intesa e un importante traguardo raggiunto perche permette di uniformare l'applicazione dei controlli su tutto il territorio regionale" ha sottolineato Marinelli.
Per Gizzi il protocollo costituisce "una sinergia tra l'Albo e le forze dell'ordine per semplificare le attivita di controllo che favorisce le imprese che operano nella legalita stimolando positivamente l'economia del settore"