Firenze, la logistica sostenibile Un piano entro dicembre

Massimo Manetti e Sara funaro
La Camera ha affidato lo studio alla societa di sistema Uniontrasporti che avviera la ricerca avvalendosi di un pool di esperti e muovendo dall'ascolto delle esigenze di residenti, imprese e lavoratori, dall'interesse generale espresso da Quartieri e Comune. Ipotesi "sharing" di spazi pubblici: piattaforme nelle quali gli operatori si alternano con cadenza oraria durante la giornata per il carico e lo scarico delle merci. Il presidente Manetti: "Metteremo la ricerca a disposizione del Comune cui spetta la pianificazione". La sindaca Funaro: "Il Comune guarda con interesse al progetto"            
COMUNICATO STAMPA n.16/2025
 
Firenze, 22 maggio 2025 - Trentasettemila abitanti e quasi quindicimila aziende con migliaia di dipendenti.  E a loro, residenti e lavoratori nell'area Unesco di Firenze, che la Camera di Commercio si rivolge, ascoltandoli e recependone le esigenze, perche possano offrire un contributo fondamentale all'elaborazione di un piano sostenibile della logistica nel centro storico fiorentino. Un piano efficace, sostenibile e rispettoso dei bisogni di chi qui vive o si muove come operatore economico, oltre che dell'interesse generale espresso in prima battuta da Comune e Quartieri. Sara pronto entro dicembre. Ora inizia la fase di ascolto. Il primo incontro pubblico con cittadini, imprenditori, lavoratori e portatori di interessi generali e fissato martedi 10 giugno dalle 15.30 alle 18.30 nell'auditorium della Camera di commercio con ingresso da piazza Mentana.
"Organizzare il traffico delle merci e dei servizi e una grande sfida che la Camera di commercio vuole affrontare per contribuire ad avviare a soluzione l'annosa questione della logistica nel centro storico, facendo tesoro delle esperienze passate, ma aggiornandole con le tecnologie che nel frattempo hanno fatto passi da gigante e oggi offrono soluzioni innovative", ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze, Massimo Manetti, annunciando oggi lo studio che l'Ente ha appena incaricato di svolgere. "Metteremo la ricerca a disposizione del Comune a cui spetta la decisione politica di pianificazione" ha aggiunto Manetti. All'evento e intervenuta la sindaca Sara Funaro. "Il Comune guarda con attenzione al progetto avviato dalla Camera di commercio per proporre una nuova organizzazione della logistica, un progetto che muove dall'ascolto degli interessi pubblici rappresentati da cittadini, Quartieri e amministrazione municipale, oltre all'ascolto delle aziende e dei lavoratori che operano nel territorio. Il tema e ben presente all'amministrazione comunale e questo studio rappresentera di certo un contributo importante per andare a definire risposte concrete alle esigenze di cittadini e lavoratori nell'area Unesco, interagendo con il Piano urbano della mobilita. Per questo ringrazio la Camera di Commercio di Firenze, Uniontrasporti e il dottor Massimo Marciani", ha spiegato la sindaca Sara Funaro.
"L'ultimo miglio, la logistica a Firenze: un progetto per la citta, con la citta": lo slogan della ricerca dice molto sull'impostazione che la Camera ha inteso dare all'iniziativa. Lo studio muove infatti dal coinvolgimento degli abitanti del centro storico, stimati in 37.000, e poi dei lavoratori e delle imprese che operano e hanno sede legale nell'area Unesco: gli ultimi dati del Centro studi della Camera di commercio stimano in 14.897, un numero sostanzialmente stabile tra il 2009 e il 2024. La parte del leone la fanno le attivita dei servizi di alloggio e di ristorazione, con 3.546 imprese, cresciute addirittura del 64,9% dal 2009, quando erano appena 2.151, e le imprese dell'ingrosso e delle riparazioni che invece, nello stesso periodo, sono calate del 15,1% attestandosi a quota 4.487. "La trasformazione e evidente, servono risposte" ha commentato Manetti.
Per questo la Camera di commercio ha affidato un incarico di progettazione della logistica nell'area Unesco di Firenze a Uniontrasporti, la societa consortile in house del sistema camerale nata nel 1990. "Il nostro ruolo - ha spiegato il direttore di Uniontrasporti Antonello Fontanili - e sostenere lo sviluppo e la strategicita di un sistema di trasporti competitivo, di una logistica efficiente, di infrastrutture moderne e di una connettivita all'avanguardia, oltre a fornire un supporto nella promozione della competitivita territoriale locale e regionale. In questi ultimi anni abbiamo sviluppato progetti di carattere regionale mediante un approccio "bottom-up", basando le nostre analisi sul confronto con il territorio. Il progetto dedicato alla citta di Firenze seguira il medesimo approccio, partendo da un'analisi approfondita delle buone pratiche italiane e dall'ascolto degli operatori per approdare allo studio di un nuovo modello di accesso e distribuzione merci nel centro storico e alla sperimentazione sul campo delle misure proposte".
Per lo sviluppo del progetto, Uniontrasporti si avvarra del supporto tecnico-scientifico dell'equipe fondata e diretta da Massimo Marciani, statistico di formazione con oltre trent'anni di esperienza in progetti di ricerca applicata e soluzioni innovative per la gestione della logistica urbana delle merci e della mobilita passeggeri. "La logistica urbana - ha dichiarato Marciani - non e piu soltanto una questione tecnica o di regolazione del traffico, ma rappresenta oggi una leva strategica per la qualita della vita nelle nostre citta e per la competitivita delle imprese. A Firenze, questa sfida assume una dimensione ancora piu delicata e urgente: siamo in una citta d'arte, a forte vocazione turistica, con un centro storico fragile, prezioso e intensamente vissuto. Eppure, ogni giorno, qui devono circolare merci, prodotti, attrezzature, beni essenziali per l'ospitalita e il commercio. Gestire questi flussi in modo sostenibile e una responsabilita collettiva. Questo e un primo passo importante - conclude Marciani - verso un nuovo modello di gestione della risorsa piu scarsa nelle nostre citta: lo spazio". Tra le soluzioni che verranno prese in esame anche una sorta di "sharing" degli spazi pubblici: l'idea da approfondire e fare censimento di piattaforme pubbliche, per poi proporre di concedere gli spazi in uso cadenzato agli operatori che si succederanno ad orari diversi durante la giornata per impiegarli nel carico e scarico delle merci.
Da tre anni il sistema regionale camerale (Unioncamere Toscana), nell'ambito del fondo nazionale perequativo, sta portando avanti con Uniontrasporti un progetto che individui le priorita infrastrutturali dell'intera regione analizzando le variabili socio economiche, lo stato di avanzamento degli interventi infrastrutturali nella regione e le necessita espresse dal sistema economico e produttivo locale, debitamente interpellato. E stata quindi posta particolare cura al monitoraggio e all'aggiornamento delle priorita infrastrutturali che Uniontrasporti ha elaborato e racchiuso in un Libro Bianco diffuso presso tutti gli stakeholder del sistema. Durante la presentazione dell'ultimo aggiornamento di questa pubblicazione e stato siglato un protocollo d'Intesa tra Unioncamere regionale e Regione Toscana, firmato dal presidente della Regione Eugenio Giani e finalizzato alla condivisione dei contenuti del Libro Bianco e dei suoi successivi aggiornamenti. In quest'ambito si colloca lo studio, lanciato oggi, per lo sviluppo di un sistema di logistica urbana efficiente e a basso impatto per la citta di Firenze. 
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Gio 22 Mag, 2025