Consegna del Premio “Firenze e il Lavoro” a sessanta imprese del territorio
Riconoscimento assegnato dalla Camera di commercio di Firenze ad aziende storiche, femminili, giovanili e startup. La cerimonia oggi al Teatro della Compagnia. Ospite Paolo Vallesi
Firenze, 2 dicembre 2025 – Dall’impresa di servizi idraulici guidata da donne, all’azienda giovanile che propone online piani personalizzati di assistenza piscologica, fino al negozio centenario di argenti: tradizione e innovazione tra le 60 imprese che la Camera di commercio di Firenze incorona oggi con la 23esima edizione del Premio “Firenze e il lavoro”, presso il teatro della Compagnia dalle 16.30. Ospite d’onore Paolo Vallesi che intervalla con medley delle sue canzoni la consegna dei riconoscimenti da parte di presidente della Camera di Commercio Massimo Manetti e segretario generale Giuseppe Salvini. In consegna anche tre menzioni d’onore a Sesa, colosso dell’Ict cresciuto attraverso valorizzazione del capitale umano e acquisizioni, Borgo Cashmere, emblema della produzioni di qualità per l’alta moda, e il Forno Canapa che nel quartiere fiorentino di San Lorenzo ha saputo continuare, potenziare e innovare una tradizione antica. La cerimonia è condotta da Veronica Bellandi Bulgari.
“La Camera di commercio di Firenze - dice il presidente Manetti - ha voluto rilanciare con cadenza annuale questo Premio la cui origine risale agli anni Cinquanta e che, accanto alle grandi imprese, dà un riconoscimento alle piccole attività, alle imprese meno strutturate ma non per questo meno dinamiche, che rappresentano l’ossatura dell’economia fiorentina e toscana. Alle imprese consegniamo un attestato e una spilla realizzata dalla bottega orafa Penko a forma esagonale, la stessa delle formelle del Campanile di Giotto che rappresentano i mestieri dell’uomo. La forma esagonale della spilla si riferisce ai sei giorni di lavoro di Dio nella creazione del mondo. In epoca medioevale queste formelle furono poste alla base del campanile per dire che il lavoro è alla base del tempo, scandito appunto dai rintocchi delle campane. Si annuncia così che il lavoro costante degli uomini ha reso grande Firenze”.
“Quest’anno abbiamo ricevuto tante domande da imprese storiche e femminili, meno da aziende giovanili e startup – spiega il segretario generale Salvini -. Questo dato è lo specchio del trend che stiamo registrando nel tessuto economico del territorio. Assistiamo a vivacità e tenuta interessanti delle imprese femminili, maggiori rispetto a imprese giovanili e startup, che soffrono anche gli effetti del generale calo demografico. Per questo la Camera di commercio è impegnata con strumenti concreti, che vanno da bandi che assegnano contributi alla consulenza mirata, con l’obiettivo di sostenere e consolidare le imprese giovanili e le startup. Le imprese storiche – aggiunge Salvini a proposito del Premio - ovvero quelle con almeno 40 anni di attività al primo gennaio 2025, considerando i passaggi generazionali, sono state valutate in base alla più lunga permanenza di iscrizione al Registro delle imprese: ne premiamo 35, che sono anche interessanti storie di vita con al centro il lavoro e la tenacia imprenditoriale”.
In allegato 4 slide con breve descrizione delle 60 imprese premiate
