Ven 05 Mar, 2021
Artigianato in trasformazione

COMUNICATO STAMPA
Firenze, 3 marzo 2021 - Piu cancellazioni che iscrizioni. Nel 2020 e proseguita la discesa del numero di aziende artigiane registrate alla Camera di commercio nel territorio della Citta Metropolitana di Firenze, attestato a quota 28.428 (-1%), in linea con la flessione degli ultimi due anni e con il trend negativo iniziato nel 2009.
Il ridimensionamento delle iscrizioni (1.522 nel 2020 contro le 2.021 dell'anno precedente), come rivela l'ultimo report dell'Ufficio studi della Camera di commercio, ha riguardato in particolare la logistica (-51,3%, da 115 a 56), il manifatturiero (-37,8% da 703 a 437 nuove attivita), le costruzioni (-11,2% da 641 a 571) e il settore "altre attivita di servizi" che comprende i servizi di estetica e cura della persona (-20,8%, da 216 a 171). Le cessazioni sono state 1.809 in calo anche queste rispetto alle 2.272 del 2019. Gli effetti di questa mancanza di turnover, purtroppo, si faranno sentire nel medio periodo.
A livello regionale, la diminuzione delle imprese artigiane e stato complessivamente dello 0,7%, con punte dell'1,6% ad Arezzo e Siena e dell'1,4% a Massa. Il peso dell'imprenditoria artigiana, in Toscana, si attesta al 29,1%.

Il calo delle imprese artigiane e dipeso quasi esclusivamente dalle societa di persone e dalle imprese individuali: nelle prime il calo in termini percentuali (-3,3%) e stato maggiore di quello sopportato da tutte le societa di persone iscritte al Registro delle imprese (-2,5%); la flessione e invece stata simile per le imprese individuali (-0,8%), mentre la crescita delle srl artigiane (+2,4%) ha tenuto il passo con quella relativa a tutte le societa a responsabilita limitata (+2,3%).
Nel corso degli ultimi dodici mesi solo il comparto "altri settori" (voce eterogenea che comprende piu attivita, in particolare legate ai servizi) ha avuto una crescita in termini numerici. Le costruzioni hanno retto l'urto cosi come i servizi alle imprese e alle persone; gli altri gruppi di attivita hanno, invece, dato segnali di arretramento, talvolta anche assai marcati come trasporto passeggeri (-1,8%, in decelerazione rispetto al -3,6% del tendenziale di settembre) o manifatturiero (-2,3%).

Il 26,8% delle imprese artigiane e straniera (rispetto al 21,9 toscano e al 15,4 italiano); sopra alla media nazionale anche la presenza di imprese femminili (18,4%), mentre le imprese giovanili detengono una quota dell'8,2%). Rispetto alla fine del 2019 tengono le imprese straniere, ma calano le imprese artigiane a prevalenza femminile (-1,3%) e le giovanili (-6%).

Gli addetti sono 69.005, in flessione del 3,2% rispetto alle 71.321 unita di fine 2019. Il calo ha investito piu gli addetti subordinati (35.215, -4,6%) che gli addetti familiari (33.790, -1,8).
"La crisi ha investito pesantemente anche il settore artigiano, come certificano i numeri; il report ci consegna anche alcuni spunti di riflessione - commenta Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze -. Sono infatti aumentate le societa di capitali artigiane, mentre la flessione ha riguardato esclusivamente le imprese individuali e le societa di persone. Questo testimonia che il settore si sta evolvendo verso forme giuridiche piu strutturate e piu idonee a competere sui mercati globali".
Quadro generale al 4 gradi trimestre 2020 (flussi e consistenze)


Stampa in PDF
Ultima modifica
Lun 08 Mar, 2021