Anche nel primo trimestre dell'anno il tessuto imprenditoriale italiano ha viaggiato col freno a mano tirato. I dati della fine del mese scorso, a oltre un anno dall'inizio della pandemia, portano a 63mila la stima sulla mancata nascita di imprese da marzo 2020. Le incertezze dello scenario economico, tra attese sull'evoluzione della pandemia e prospettive di rilancio legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), influiscono anche sulle cancellazioni, in rallentamento.
È quanto emerge dalla fotografia scattata da Unioncamere–InfoCamere sui dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel primo trimestre 2021. Il trend coincide con quello registrato anche a livello locale nel 2020, quando nella città metropolitana di Firenze le iscrizioni sono calate del 21,3% (4.977 nuove imprese) e le cessazioni sono diminuite del 13,6% (5.324).