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Mercato del lavoro in sofferenza


Mercato del lavoro in sofferenza

Tra maggio e luglio quasi 33mila nuove assunzioni nella metrocittà, ma con difficoltà di reperimento al 41%. Per l’incontro domanda-offerta nasce smartfutureorienta.it  
 
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Nella città metropolitana fiorentina, tra maggio e luglio, in base all’ultimo report dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze (su dati Excelsior-Unioncamere), le imprese hanno stimato 32.810 nuove assunzioni, il 21% in più dello stesso periodo del 2019 (ultimo dato pre-covid), ma la difficoltà di reperimento ha superato il 41% rispetto al 30% di tre anni fa. Il 68,2% delle nuove assunzioni di oggi sono a tempo determinato, contro il 19,4% a tempo indeterminato. Vent’anni fa questa proporzione era capovolta (nel 2001 il 57,6% dei nuovi ingressi era a tempo indeterminato e il 31,2% determinato).
 
Tra le dieci figure professionali più richieste ci sono cuochi e camerieri (16,9% del totale), addetti ai servizi di pulizia (15,2%), commessi (5,8%), personale amministrativo e di segreteria (5,6%), operai specializzati (4,7%) esperti di marketing (4,3%), informatici (3,9%). Aumenta il livello di scolarizzazione e di specializzazione ricercato dalle imprese. E cresce la richiesta di competenze green e digitali, che nei prossimi cinque anni riguarderanno rispettivamente il 56% e il 50% del fabbisogno di personale.
 
Per rispondere a queste esigenze dobbiamo lavorare sulla formazione, puntando su scuole di alta qualificazione tecnica e professionale, come nel caso degli Its - dice Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze -. La nostra Camera è impegnata sul fronte dell’orientamento dei giovani, con oltre 5mila studenti delle superiori coinvolti quest’anno nei programmi realizzati insieme al Ministero. Sul territorio, inoltre, abbiamo modelli virtuosi, penso al Polimoda e alla Scuola di Scienze aziendali, che non a caso hanno livelli di placement superiori al 90%, ai quali ispirarsi per preparare le nuove generazioni al mondo del lavoro”.
 
Per quanto riguarda questo aspetto, è stata presentata in Camera di commercio la nuova piattaforma interattiva smartfutureorienta.it, nata dall’esperienza di Smart Future Academy, con l’obiettivo aiutare gli studenti delle scuole superiori italiane a capire cosa fare nel mondo del lavoro. “La piattaforma è uno strumento interattivo che servirà alla imprese per presentarsi in maniera innovativa ai giovani e a questi per orientarsi meglio nella scelta delle prime esperienze lavorative – spiega Lilli Franceschetti, presidente di Smart Future Academy -, ma in generale pensiamo di facilitare l’incontro di domanda e offerta in un momento in cui le cose sembrano complicarsi su entrambi i fronti”.