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Mercato del lavoro, cresce l’offerta


Mercato del lavoro, cresce l’offerta

Sono circa 467mila le assunzioni previste dalle imprese italiane a maggio (+5,1%) e oltre 1,5 milioni entro luglio. Difficoltà di reperimento al 46%
 
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Sono circa 467mila i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese a maggio e oltre 1,5 milioni per il trimestre maggio-luglio, con un incremento di oltre 22mila unità rispetto a maggio 2022 (+5,1%) e di 16mila unità sul corrispondente trimestre (+1,1%). A delineare questo scenario è il bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
 
Nel mese è difficile da reperire il 46,1% del personale ricercato dalle aziende (+7,8% rispetto a un anno fa), soprattutto a causa della mancanza di candidati. Tra le figure di più difficile reperimento il borsino delle professioni segnala quelle tecniche e ad elevata specializzazione gli ingegneri e i tecnici in campo ingegneristico (rispettivamente 61,0% e 65,2%), i tecnici della salute (63,1%), i tecnici della gestione dei processi produttivi (63,0%) e i tecnici della distribuzione commerciale (58,7%); mentre tra le figure degli operai specializzati si distinguono gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (73,5%), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (72,2%), i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili (72,1%) e i fabbri ferrai costruttori di utensili (71,5%).
 
Si mantiene elevata la domanda di lavoratori immigrati con 91mila ingressi programmati nel mese (+18mila rispetto allo stesso periodo del 2022), pari al 19,5% del totale. In aumento sia la previsione per i contratti a tempo indeterminato (+11,9 %) sia quella per i contratti a termine e stagionali (+ 5,7%), mentre diminuiscono i contratti di collaborazione (-18,7%) o a partita Iva (-13,1%).
 
Camera News n. 9/2023 (16 - 31 maggio)