Grazie alle procedure di composizione negoziale delle crisi aziendali avviate presso la Camera di commercio di Firenze, dal novembre 2021 sono state messe in sicurezza 19 imprese a rischio default. E’ quanto si rileva dai dati che testimoniano un crescente interesse e al ricorso degli imprenditori toscani alla procedura attiva presso l’ente camerale fiorentino, tra i primi in Italia ad introdurre la procedura di composizione negoziale.
Le istanze vengono esaminate da una Commissione ad hoc, istituita presso la Camera di commercio e che è al servizio di tutto il territorio regionale. La Commissione nomina lo specialista incaricato di affiancare l’impresa in crisi nei suoi rapporti con i creditori. Sono 486 gli esperti - soprattutto avvocati e commercialisti ma anche qualche consulente del lavoro - iscritti ad un registro ad hoc a cui la Commissione può affidare l’incarico di tentare la risoluzione della crisi aziendale.
Delle 180 crisi gestite, 78 sono in corso e 19 sono state risolte positivamente: in pratica, una ogni due mesi, non poco considerando la complessità dell’iter. Ma soprattutto soppesando il fatto che ciascuna delle 19 aziende conta in media 15 addetti. E che dunque a circa 300 lavoratori sono state risparmiate la cassa integrazione o peggio, la disoccupazione.
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