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L’inflazione “morde” nelle tasche degli italiani


L’inflazione “morde” nelle tasche degli italiani

In tre anni -9,1% di reddito disponibile a testa. Va peggio in Trentino Alto Adige (-12,3%) e al Sud (-10%)
 
grafico a torta
 
 
La fiammata dei prezzi ha reso più leggeri i portafogli degli italiani che hanno perso 1.756 euro di reddito disponibile a testa in tre anni (-9,1%).
 
Tra giugno 2019 e giugno 2022, il reddito pro-capite è diminuito in valore assoluto soprattutto nel Nord-Est (-2.104 euro), ma in termini relativi l’inflazione ha picchiato duro principalmente al Mezzogiorno -10%. Mentre a livello regionale il caro vita ha morso di più nel Trentino-Alto Adige, con una perdita del potere di acquisto di 2.962 euro (-12,3%).
 
È quanto evidenzia un’analisi del Centro Studi Tagliacarne sull’impatto dell’indice Istat dei prezzi al consumo sul reddito degli italiani nell’ultimo triennio.