È la previsione delle imprese secondo l’indagine Excelsior di Unioncamere. Nel mese di aprile 446mila nuovi contratti (+0,7%). Difficoltà di reperimento sempre alta (47,8%)
Sono più di 446mila i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese italiane ad aprile e oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un lieve incremento di circa 3mila unità rispetto ad aprile 2023 (+0,7%) e una flessione di oltre 46mila unità sul corrispondente trimestre (-3,0%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sono le piccole imprese con meno di 50 dipendenti a programmare il 64,5% delle assunzioni complessivamente previste per il mese di aprile, mentre le medie imprese nella classe 50-250 dipendenti ne programmano il 18,9% e le medio grandi imprese con oltre 250 dipendenti il restante 16,6%. Ad aprile è difficile reperire il 47,8% del personale ricercato dalle aziende (in linea con i valori dei primi mesi del 2024 e +2,6% rispetto a un anno fa).