Ecosostenibilità e digitalizzazione sono tra i principali fattori di cambiamento che stanno trasformando il mercato del lavoro. Lo dicono le previsioni a medio termine del sistema informativo Excelsior di Unioncamere. Nel prossimo quinquennio il mercato richiederà 1,6 milioni di addetti in grado di sviluppare soluzioni e strategie ecosostenibili e 1,5 milioni di in grado di sapersi destreggiare con Internet in maniera più o meno professionale.
Un impulso ulteriore in questa direzione potrebbe arrivare dagli investimenti europei legati alla Next Generation Eu.
La domanda di competenze green riguarderà in maniera trasversale tutte le professioni, concentrandosi in particolare sui profili ad elevata specializzazione e tecnici.
Altrettanto richieste saranno le skill digitali, diventate più strategiche alla luce dei recenti avvenimenti legati alla pandemia. Il 56% delle opportunità di lavoro che si creeranno fra turnover e nuovi posti di lavoro (1,5 mln di figure) richiederà competenze nelle tecnologie internet e negli strumenti di comunicazione visiva e multimediale.
