Benvenuto nel sito della camera di Firenze
 
ti trovi in:

Tu sei qui

» Fondo imprese creative: parte il bando di Invitalia

Fondo imprese creative: parte il bando di Invitalia


Fondo imprese creative: parte il bando di Invitalia

Le domande dal 5 luglio. Disponibili 40 milioni per gli anni 2021 e 2022. I programmi d’investimento devono promuovere nuova imprenditorialità
 
banconote di vari tagli
 
 
Il Fondo per piccole e medie imprese creative MISE/Invitalia è stato istituito con una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022, per sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede in Italia operanti nel settore creativo, ovvero lo sviluppo, creazione, produzione, diffusione e conservazione dei beni e servizi legati alla cultura e all’arte; ma anche quelle legate ad architettura, archivi, biblioteche, ai musei, all'artigianato artistico, all'audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all'editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità.
 
E’ riservato sia alle imprese in fase di costituzione o a quelle già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Le linee di azione del bando coprono i programmi di investimento realizzati da singole imprese creative, o che attivino collaborazioni con altre imprese creative o altre imprese impegnate in settori diversi, o ancora investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.
 
I programmi di investimento assistiti da agevolazione devono promuovere nuova imprenditorialità, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative (Capo II), ovvero per interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici offerti dalle stesse imprese creative o per favorire processi di innovazione.
 
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa “a sportello”. Le domande devono essere compilate utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del soggetto gestore www.invitalia.it.