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Donne e startup tecnologiche: si può fare!


Donne e startup tecnologiche: si può fare!

Varato il primo bando Ue per il mentoring di 50 nuove imprese al femminile.
 
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Il segmento delle startup "deep tech" (che mettono a punto tecnologie dirompenti nel settore dell'ingegneria, matematica, fisica o medicina basate su scoperte scientifiche ed innovazioni capaci di impatto profondo nella vita delle persone) si stima che rappresenti più di un quarto dell'ecosistema europeo di startup, pari ad un valore di oltre 700 miliardi di euro.
 
Sono però realtà che richiedono cicli di ricerca e sviluppo più lunghi ed investimenti più ingenti rispetto alle altre startup, con un rischio di fallimento maggiore se il sostegno iniziale non è sufficiente. In questo ambito, le imprenditrici femminili sono ampiamente sottorappresentate, anche perchè spesso oggetto di stereotipi di genere e pregiudizi molto diffusi, specialmente nel settore tecnologico.
 
In risposta a questo problema, la Ue ha annunciato una nuova iniziativa, Women TechEU, finanziata nell'ambito del programma Horizon Europe. E' uscito il primo bando per i "mentor", cioè donne e uomini in posizioni di leadership, imprenditori esperti, investitori, esperti di tecnologia, ricercatori e innovatori che seguiranno da vicino il percorso delle imprenditrici selezionate nell'ambito di Women TechEU. La call, che è parte del programma di leadership femminile (WPL) del Consiglio Europeo per l'Innovazione (EIC), sosterrà un primo gruppo di 50 promettenti deep tech startup al femminile provenienti dagli Stati membri dell'Ue e dai Paesi associati. Il progetto pilota sarà presentato e ufficialmente avviato durante le Giornate europee della ricerca e dell'innovazione, che si terranno online il 23-24 giugno 2021.