Il 2020 si è chiuso con un calo del numero di imprese iscritte con sede legale nella Città metropolitana di Firenze (108.388 rispetto alle 110.100 di fine 2019) e con una tenuta dello stock delle imprese attive, rimasto in pratica stazionario a quota 92.193 (-0,3% rispetto alle 92.472 di dicembre 2019).
L'ultimo report dell'Ufficio studi della Camera di commercio, su dati Unioncamere-InfoCamere, evidenzia come il tasso di crescita annuale abbia segnato una battuta d'arresto (-0,3%), variazione in linea con quello nazionale, ma lievemente peggiore del dato medio regionale (-0,07%). Questo tasso, che sintetizza il contributo proveniente dalle dinamiche di entrate e uscite all'evoluzione generale della demografia d'impresa, risente sia del numero rilevante di cessazioni d'ufficio (1.386, nel 2019 erano state 397), sia della flessione del turnover, effetto diretto quest'ultimo invece dell'emergenza covid che sin da marzo ha frenato il fisiologico ricambio all'interno della demografia imprenditoriale.
Nel loro insieme le iscrizioni si sono, infatti, fermate a 4.977 (erano state 6.348 nel 2019, per un calo quindi del 21,3%), cui si è accompagnato un altrettanto marcato, ma meno intenso, ridimensionamento delle cessazioni su istanza di parte (5.324, -13,6%). Il turnover ha perso il 2% nel corso dell'anno, scendendo al 9,5% sul totale delle sedi di imprese registrate.
