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Concorso europeo per tre innovazioni di moda sostenibile


Concorso europeo per tre innovazioni di moda sostenibile

La Commissione di Bruxelles ha lanciato l’edizione 2020 del bando per l’innovazione sociale con una dote di 150mila euro.
 
bandiera dell'Europa
 
 
La Commissione europea ha presentato l’edizione 2020 del concorso per l’innovazione sociale. Con il tema Reimmaginare la moda: cambiare comportamenti per una moda sostenibile, il concorso di quest’anno cerca progetti in fase iniziale che cambieranno il modo in cui produciamo, compriamo, utilizziamo e ricicliamo i vestiti e incoraggeranno un cambiamento nelle abitudini dei consumatori verso una maggiore sostenibilità. Il concorso è aperto a partecipanti provenienti da tutti gli Stati membri dell’Unione e dai Paesi associati a Orizzonte 2020, che potranno presentare le loro candidature entro mercoledì 4 marzo. Una giuria selezionerà tre idee vincitrici, ognuna delle quali riceverà un premio di 50mila euro in autunno.
 
Lo scopo del concorso europeo per l’innovazione sociale è migliorare l’impatto ambientale e sociale dell’industria della moda. I cittadini Ue comprano in media più di 12 kg di capi di vestiario all’anno, per produrre i quali vengono rilasciati nell’atmosfera 195 milioni di tonnellate di CO2 e utilizzati 46 miliardi di metri cubi d’acqua. Il contributo dell’industria della moda all’impatto ambientale è pari al 2% - 10% del totale dei consumi europei. Allo stesso tempo, più del 30% dei capi di vestiario nei guardaroba europei non sono stati utilizzati da almeno un anno. Una volta gettati, più della metà dei vestiti non vengono riciclati ma finiscono tra i rifiuti domestici indifferenziati e quindi vengono spediti negli inceneritori o nelle discariche.
 
Il concorso integrerà alcune misure che la Commissione ha già implementato per affrontare il problema della sostenibilità nell’industria della moda. Il pacchetto sull’economia circolare, adottato nel 2018, per la prima volta imporrà agli Stati membri di garantire che i prodotti tessili vengano raccolti separatamente. La nuova direttiva sui rifiuti impone agli Stati membri di istituire tali schemi al più tardi entro il 2025.  La direttiva sui rifiuti di imballaggio introduce obiettivi di riciclaggio di tutti gli imballaggi prodotti del 60% entro il 2025 e del 70% entro il 2030. Il regolamento sui tessili del 2011 attualmente vigente stabilisce le regole per l’etichettatura e la marcatura di tutti i prodotti tessili, compreso l’obbligo di dichiarare la composizione della fibra dell’intero prodotto tessile in tutte le fasi della lavorazione industriale e della distribuzione commerciale, nonché le regole sui nomi delle fibre tessili.
 
Le candidature al concorso sono aperte fino alle 12 di mercoledì 4 marzo. Maggiori informazioni su: https://eusic.challenges.org/  o all’indirizzo https://ec.europa.eu/growth/industry/innovation/policy/social/competition_en
 
 
É possibile inviare domande sul concorso all’indirizzo: info@socialinnovationprize.eu
 
Segui il concorso su Twitter: @EUSocialInnov #diogochallenge