Anche a novembre è proseguito il rallentamento degli ingressi programmati, con poco più di 9mila assunzioni nel comparto privato (-1,4% il dato destagionalizzato). La proiezione trimestrale (novembre-gennaio) stima 23mila e 300 nuove assunzioni, con un calo di circa 2.600 unità sullo stesso trimestre del 2023.
A livello settoriale, c’è una divaricazione tra comparti in contrazione come manifatturiero (-20,2%), servizi alle imprese (-13,2%) e commercio (-2,%), rispetto ai settori in crescita come turismo (+22,7%) e servizi alle persone (+9,5%). Risale il lavoro a tempo indeterminato (dal 22% al 23,5%). Scende, anche se di poco, la difficoltà di reperimento (poco al di sotto del 50%).