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Affitti commerciali: taglio (per legge) con credito d'imposta


Affitti commerciali: taglio (per legge) con credito d'imposta

La proposta della Camera di commercio di Firenze, elaborata con l'Ordine dei commercialisti. Bassilichi: "Serve intervento normativo urgente".
 
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Un taglio significativo agli affitti commerciali nelle aree dei centri storici, le più colpite dalle conseguenze economiche dell'emergenza covid, con una durata limitata nel tempo (massimo due anni) e riservato alle sole attività che abbiano la sede legale nel territorio. La proposta, lanciata dal presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, è stata elaborata con il contributo dell'Ordine dei dottori commercialisti della città metropolitana e messa a disposizione delle forze politiche perché la possano portare all'attenzione del Governo nazionale, della Regione e delle Amministrazioni locali.
 
Se, per ipotesi, a un canone annuo di 100mila euro si applicasse un taglio del 50% con un credito d'imposta per legge di 25mila euro a vantaggio del proprietario e un analogo credito d'imposta per l'affittuario, quest'ultimo vedrebbe ridursi del 75% il proprio costo di locazione, mentre per il proprietario la perdita sarebbe dell'11% in caso di società di capitale e del 4,15% se persona fisica (vedere tabelle), ma a fronte di un incasso "sicuro" che sfiorerebbe il 90% per le società e di oltre il 95% nel caso di persona fisica.
 
"Occorre un intervento normativo urgente e di sostanza che consenta alle attività dei centri storici, come nel caso di Firenze, di ridurre in maniera drastica i costi fissi di gestione", dice Bassilichi. "Questa proposta si aggiunge all'impegno già preso dalla Camera di avviare un servizio di mediazione gratuita in materia di affitti commerciali per tutto il 2021 e vuole essere un contributo a superare la gravissima crisi che ha investito le attività e le aree a maggior vocazione turistica", aggiunge il presidente della Camera di commercio di Firenze.