Crisi energetica: un supporto alle controversie su luce e gas
Inviato da cecilia.turchi@... il 31/10/2022 - 11:10
La Camera ha deciso un abbattimento dei costi di conciliazione fino al 30 giugno 2023

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La profonda crisi energetica che sta attraversando il paese incide pesantemente su imprese e cittadini. E’ possibile che il perdurare del caro energia possa portare ad una crisi di liquidità ed al conseguente aumento del contenzioso sulle forniture di energia sia per le imprese che per i cittadini.
In questa ottica, la Camera di commercio di Firenze ha attivato un aiuto abbattendo i costi della procedura di conciliazione in materia di energia e gas, limitandoli alle sole spese di avvio fino al prossimo 30 giugno 2023.
Le parti, gestore/distributore e cliente finale, saranno infatti tenute a sostenere esclusivamente le spese di avvio di procedura di 48,80 euro, mentre non dovranno versare le restanti spese di procedimento, sia che le parti trovino un accordo conciliativo, sia che non lo trovino.
Si ricorda anche dal 1° gennaio 2017, il tentativo di mediazione nelle materie riguardanti energia e gas è condizione di procedibilità per l’azione giudiziale, ed è quindi obbligatorio per la risoluzione delle controversie tra clienti finali e operatori dei settori regolati.
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