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F-Light sulla facciata della Camera di Commercio di Firenze


F-Light sulla facciata della Camera di Commercio di Firenze

Fino all'11 gennaio video-mapping, proiezioni, giochi di luce, installazioni e attività educative e culturali a illuminare il Natale di Firenze
 
Luci di F.Light 2017 sulle pareti della Camera di Commercio di Firenze
 
 
Dopo il grande successo delle scorse edizioni, torna F-Light, il Firenze Light Festival, che per un mese rivestirà di una nuova luce i monumenti e le piazze della città. L’evento, dislocato in oltre 15 luoghi, propone video-mapping, proiezioni, giochi di luce, installazioni artistiche, attività educative e incontri.
 
Quest’anno il fil-rouge della manifestazione è la parola frontiere, da intendere come orizzonte e limite, in senso sia fisico che metafisico. La luce illumina infatti nuovi scenari scientifici, ma anche culturali, sociali o geopolitici, aprendo nuove visioni e restituendoci quanto del passato rimane ancora da scoprire e valorizzare.
 
Il video-mapping su Ponte Vecchio, che nelle edizioni 2015 e 2016 è stato fotografato da decine di migliaia di persone, diventerà la tela su cui – con il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) - la città di Firenze intende generare una riflessione sul tema dei confini e delle migrazioni: oltre gli slogan urlati e le semplificazioni, l’obiettivo è quello di concentrare l'attenzione sulla crisi globale dei rifugiati, in particolare sulle emergenze importanti e l'impatto che hanno sui paesi ospitanti, che sono principalmente in Africa e Medio Oriente. Il progetto è realizzato da IED, Istituto Europeo di Design.
 
La Torre di Arnolfo è illuminata dai 17 obiettivi globali dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, che i Paesi di tutto il mondo si sono impegnati a perseguire. In questo caso la frontiera è un orizzonte di responsabilità: l’anno 2030, in cui gli obiettivi dovranno essere raggiunti. Porre fine alla povertà e alla fame, arrestare il riscaldamento globale, ridurre la pressione umana sulla natura, garantire prosperità e pace: con la luce Firenze solleciterà tutti a impegnarsi per un futuro più luminoso. L’iniziativa è promossa da Terna in collaborazione con Global Compact Network Italia.
 
La Camera di Commercio è invece il naturale palcoscenico di una riflessione sulle grandi tematiche economiche e del lavoro: un video-mapping sulla facciata di Piazza Mentana racconta con una cascata di lettere e numeri la storia della Camera di Commercio di Firenze, dalle radici storiche agli obiettivi futuri. Le proiezioni sono accompagnate da una speciale illuminazione sulla facciata di Lungarno Diaz: un eventocurato da La Buccia - che si protrarrà fino all’11 di gennaio, per l’inaugurazione della sede completamente rinnovata e digitalizzata (che avverrà martedì 9 gennaio).
 
Sulla facciata della basilica agostiniana di Santo Spirito torna “Dimora Luminosa”, con la proiezione delle opere dei partecipanti alla open call lanciata da IED sul tema delle “frontiere” a cui hanno risposto 15 realtà fiorentine tra scuole, asili, associazioni e centri anziani, producendo oltre 200 elaborati: il più giovane autore ha 8 mesi, il più anziano 100 anni. Il progetto è a cura di IED in collaborazione con The Fake Factory.
 
Tra i luoghi coinvolti da F-Light c’è anche Palazzo Medici Riccardi, con una installazione nel Cortile del Michelozzo: “Limen” per gli antichi latini è la soglia, l’inizio, il principio. Sette luci da un raggio luminoso illuminano degli specchi sul pavimento, creando un gioco di riflessi. Grazie a degli speciali sensori, il visitatore, oltrepassando la soglia di luce, diventa protagonista dell’installazione, interagendo con il movimento dei fasci di luce. Il progetto è a cura di Olo Creative Farm, ed è reso  possibile grazie alla Città Metropolitana di Firenze.
 
La Basilica di San Lorenzo è la tela su cui viene proiettato un racconto fantastico: brevi fiabe silenziose, dove passato e presente convivono. Protagonisti giganteschi balene e dirigibili, in un Nord idealizzato e lontano. E poi uccelli, animali, insetti, edifici, paesaggi, tracce, un flusso metafisico di giganti sospesi nei mari e nei cieli: il progetto è il risultato di un percorso di ricerca di giovani artisti, ed è curato da MBVision e ISIA.
 
Entra di diritto a far parte di F-Light anche il Museo Novecento, sede principale della mostra di Adrian Paci. Di queste luci si servirà la notte: l’artista albanese – da sempre attento ai temi del transito, della migrazione e del viaggio, per questa prima personale fiorentina ha dedicato un proprio lavoro al tema della luce e dell’acqua.
 
Tre artisti interverranno sulle volte della loggia del Mercato Nuovo, la loggia del Porcellino: un’indagine a più voci sulle metamorfosi della luce, diverse tecniche di intrappolamento che  colgono la luce e la orientano rendendola forma. Una multi installazione con le opere di Yannis Kraniditios, RaumZeitPiraten e Jose Angelino. Il progetto è a cura di Valentino Catricalà.
 
Di arte parla anche il Gallery Hotel Art di Vicolo dell’Oro, a pochi passi da Ponte Vecchio. In che modo? Tramite Andy Warhol, esponente della Pop Art. Un’artista che ha compreso e interpretato la società abbattendo le frontiere tra cultura "alta" e "bassa" e trasformando l'ordinario in straordinario.
 
Ancora, nel quartiere di San Lorenzo, il Mercato Centrale è rivestito da una particolare installazione luminosa in facciata, oltre che da una tenda di luci all’interno del mercato.  Un’illuminazione potente, scenografica ed elegante come sempre coinvolgerà anche La Rinascente in Piazza della Repubblica.
 
Come da tradizione F-Light è anche l’occasione per offrire una nuova illuminazione permanente ad uno dei monumenti della città: Silfi spa, dopo aver donato un nuovo sistema di illuminazione alla Loggia del Pesce e alla Basilica di Santa Croce, quest’anno in occasione del Festival ha inaugurato le nuove luci della loggia del Mercato di Sant’Ambrogio (inaugurazione sabato 9, ore 18) e della Chiesa di Sant’Ambrogio (martedì 19, ore 18).
 
Prosegue anche in questa edizione del Festival il percorso di valorizzazione delle Torri e Porte della città. In tal senso saranno coinvolte da speciali illuminazioni la Torre di San Niccolò (a cura di OLO Creative Farm), Porta al Prato, Porta Romana e Torre della Zecca.
 
F-Light è promosso dal Comune di Firenze – Direzione Attività Economiche e Turismo, organizzato da Mus.e con la direzione artistica di Sergio Risaliti.
 
L’iniziativa è patrocinata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e realizzata grazie al contributo della Camera di Commercio di Firenze e agli sponsor Carpisa, Cartiere Carrara, e Terna.
 
Partner del progetto: Silfi spa. In collaborazione con IED, ISIA, LENS, Mercato Centrale, 8208 Lighting Design Festival e Alberobello Light Festival. Media partner dell’evento è LA7.
 
F-light aderisce alla campagna #EnjoyRespectFirenze e si unisce alle celebrazioni per il 35esimo anniversario di Firenze Patrimonio Mondiale dell’Unesco.