Il domicilio digitale ora è su INAD
Inviato da cecilia.turchi@... il 01/08/2023 - 10:08
Ogni cittadino può indicare il proprio domicilio digitale attraverso un indirizzo Pec dove ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pa

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L’indice nazionale dei domicili digitali - INAD [2] nasce dalla collaborazione fra Agid, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e Infocamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, che ha realizzato la piattaforma.
Ogni cittadino può inserire gratuitamente nell’indice il proprio indirizzo Pec a cui desidera ricevere comunicazioni personali, ma anche quelle della pubblica amministrazione che hanno valore legale (ad esempio multe stradali, rimborsi fiscali e detrazioni, imposte, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative) risparmiando le spese di notifica degli invii postali ed il tempo per andare in posta a ritirare le comunicazioni. Dunque, d’ora in poi, tutte le pubbliche amministrazioni utilizzeranno il domicilio digitale del cittadino se presente nell’elenco.
La registrazione del domicilio digitale può essere fatta in completa autonomia: in qualsiasi momento sarà possibile indicare un’altra Pec oppure cancellarla definitivamente. Nel sito web di INAD [2] si può anche ricercare (attraverso il codice fiscale), liberamente e senza autenticazione, se una persona abbia inserito la propria Pec ed acquisirla.
Per maggiori informazioni visitare il link dedicato [3].
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Camera News n. 14/2023 (1 - 31 agosto)