Cittadini extracomunitari e lavoro autonomo
Se i soci di società non sono residenti, è necessario accertare le condizioni di reciprocità tra l'Italia e il paese di appartenenza. Informazioni sulle condizioni di reciprocità fra l'Italia ed altri Stati sono disponibili sul sito Internet del Ministero degli Affari Esteri
I permessi di soggiorno validi ai fini del lavoro autonomo sono:
- permesso di soggiorno per lavoro autonomo
- permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale
- permesso di soggiorno per motivi familiari
- permesso di soggiorno per “assistenza minore”
- permesso di soggiorno per asilo
- permesso di soggiorno per attesa occupazione
- permesso di soggiorno per protezione sussidiaria
I titolari di un permesso di soggiorno per motivi di studio o di formazione professionale che vogliano svolgere un’attività di lavoro autonomo possono chiedere la conversione, presentando una domanda on line allo Sportello Unico per l’immigrazione della Prefettura competente per territorio (luogo nel quale l’attività sarà esercitata). Il sito cui accedere è www.interno.it [1].
Il DPCM del 17/12/2004, che regola i flussi di ingresso dei lavoratori non stagionali extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2005, prevede, all’art. 3, comma 2, la possibilità di convertire solamente i permessi di soggiorno relativi ai motivi di studio e formazione professionale e non quelli con tipologia diversa, quale, ad esempio, turismo, affari, cure mediche, ecc.
Una volta ricevuta la domanda, lo Sportello Unico per l’immigrazione convocherà il richiedente nei propri uffici, ove dovrà esibire, tra l’altro, l’attestazione dei parametri economico-finanziari rilasciati dalla Camera di Commercio, secondo quanto indicato dall’art. 39, c. 7 del D.P.R. n. 394/1999 così come modificato dal D.P.R. n. 334/2004. L'attestazione ha validità di tre mesi e si fonda sulla disponibilità in Italia, da parte del richiedente, di una somma non inferiore alla capitalizzazione, su base annua, di un importo mensile pari all’assegno sociale.
Devono richiedere l'attestazione anche coloro che intendono operare come soci prestatori d’opera presso società, anche cooperative, costituite da almeno tre anni; per quelle costituite da meno di tre anni non deve essere richiesta alcuna attestazione.
La Camera di Commercio è competente esclusivamente nel caso in cui l’attività di lavoro autonomo sia svolta in forma imprenditoriale quale imprenditore individuale o socio prestatore d’opera di società.
Documenti necessari per la richiesta dell’attestazione dei parametri economico-finanziari
A) Cittadini extracomunitari presenti in Italia
- il modulo di richiesta [4]
- il permesso di soggiorno
- il pagamento di € 10,00 di diritti di segreteria
- 1 marca da bollo da € 16,00 per la domanda.
- Se la domanda è inviata per posta o pec gli importi sia dei diritti di segreteria che della marca da bollo saranno corrisposti con il sistema PagoPA.
B) Cittadini extracomunitari non presenti in Italia
La richiesta [4] dei parametri presentata da delegato deve essere accompagnata da:
- delega dell’interessato a favore del richiedente (N.B.: Se la delega non è redatta in lingua italiana, è necessaria la traduzione giurata del tribunale)
- un documento di identità del delegante e uno del delegato in corso di validità;
- 1 marca da bollo da € 16,00 per la domanda.
- Se la domanda è inviata per posta o pec gli importi sia dei diritti di segreteria che della marca da bollo saranno corrisposti con il sistema PagoPA.
- Bancomat;
- Carta di credito (circuiti: Maestro, Visa, Mastercard).
- L'utente deve richiedere tramite e-mail sportello.firenze@fi.camcom.it [5] il documento per effettuare il pagamento. Nella e-mail si deve indicare la prestazione richiesta e i propri dati (nome, cognome, indirizzo codice fiscale e indirizzo e-mail). Il documento di pagamento che sarà inviato per e-mail potrà essere pagato tramite vari modi come ad esempio:
-
- Le agenzie di banca
- Gli home banking
- Gli sportelli ATM
- Punti vendita SISAL
- Lottomatica
Modalità di presentazione e ritiro della richiesta
- per pec all'indirizzo cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it [6];
- per posta all'indirizzo Camera di Commercio di Firenze, Piazza dei Giudici 3, 50122 Firenze;
- allo sportello Certificati e visure della sede di Firenze e agli uffici decentrati di Empoli e di Borgo San Lorenzo
Si pubblica la Determinazione del dirigente n. 17 del 20/01/2023 [7] e l'Allegato [8] alla stessa - Attestazioni parametri economico finanziari per cittadini extracomunitari, che contiene i riferimenti alle attività economiche più comuni, per le attività non inserite in elenco sarà adottato nuovo e specifico provvedimento.
La Camera di Commercio di Firenze, la Prefettura di Firenze e l'Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del CNR, nell'ambito del progetto FAMI TEAMS, hanno redatto la guida Lavoro autonomo e cittadini non UE. Guida alle procedure, agli strumenti e alle opportunità (PDF) [9] che contiene le informazioni utili per lo svolgimento del lavoro autonomo.