Cancellazione di protesti di cambiali e assegni per erroneità o illegittimità della levata del protesto
Si considera il protesto levato erroneamente quando l’atto di protesto sia conseguenza di una condotta negligente dell’ufficiale levatore, mentre è levato illegittimamente in tutti i casi, non classificabili, in cui il protesto sia stato levato fuori dai casi consentiti dalla legge.
Titoli ammessi
Presso la Camera di Commercio di Firenze è possibile richiedere la cancellazione per erroneità o per illegittimità dal Registro informatico dei protesti:
- di tutte le tipologie di protesto, cambiali tratte, vaglia cambiari e assegni
- che siano stati pubblicati nel Registro Informatico dei Protesti della Camera di Commercio di Firenze (competenza territoriale) - dato che si evince dalla visura protesti.
Chi può richiedere la cancellazione
La cancellazione deve essere richiesta:
- dall’ufficiale levatore, dalle aziende di credito,
- dal soggetto protestato, oppure, se è stata protestata l’impresa, dal legale rappresentante.
Chi può portare l’istanza
L’istanza può essere depositata:
- dall’ufficiale levatore, anche attraverso un suo incaricato, dalle aziende di credito attraverso il direttore di filiale,
- dal soggetto protestato (o dal legale rappresentante dell’impresa protestata),
- da un presentatore, cioè un incaricato a portare materialmente il modello, che deve firmare alla voce “firma del presentatore”.
Termini di presentazione
Per presentare l’istanza non ci sono termini di legge, cioè la richiesta della cancellazione dal Registro informatico dei protesti non ha scadenza e può essere sempre presentata entro i 5 anni di permanenza del protesto sul registro.
Come presentare l’istanza
Attenzione
A fronte dell’emergenza coronavirus e fino al termine della medesima, la modalità ordinaria di presentazione delle istanze di cancellazione dal registro elettronico dei protesti è per via telematica, allegando documentazione in fotocopia accompagnata dalla seguente dichiarazione sostitutiva di atto notorio, debitamente compilata e sottoscritta:
Scarica la Dichiarazione per l'illegittima levata [1]
Come compilare l’istanza
Utilizzare il modello Richiesta di cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti per illegittimità o erroneità della levata del protesto [2], disponibile sia nella versione compilabile on line e stampabile, sia nella versione stampabile per la compilazione manuale.
Documentazione da allegare
La legge non prevede documentazione specifica. Pertanto dovrà essere allegata tutta la documentazione atta a dimostrare che il protesto è stato levato erroneamente o illegittimamente.
Costo del procedimento
- Una marca da bollo di € 16,00 assolta in modo virtuale
- Per ogni titolo di cui si chiede la cancellazione è dovuto il versamento di un diritto di segreteria di € 8,00
Modalità di pagamento: con bancomat/carta di credito allo sportello, tramite c/c postale n. 351502 indicando la causale 6060 per i diritti di segreteria e la causale 9090 per l'imposta di bollo, tramite bonifico sul c/c postale n. 351502, intestato a Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Firenze, IBAN IT14I0760102800000000351502 indicando nelle note la causale 6060 e 9090 (per le causali vedere sopra).
Termini del procedimento
Entro 20 giorni dalla presentazione il Dirigente responsabile, con determinazione dirigenziale, si pronuncia sull’istanza.
Entro 5 giorni dalla pronuncia l’Ufficio Protesti esegue materialmente la cancellazione dal Registro informatico dei protesti.
Se il Dirigente non accoglie l’istanza il richiedente può ricorrere al Giudice di Pace del luogo di residenza.
Normativa
art. 4, l. 77/1955 e ss.
Contatti:
Protesti
Protesti
Piazza dei Giudici, 3 - 50122 Firenze
Telefono:
055.23.92.164
Fax:
055.23.92.190
Email:
protesti@fi.camcom.it
Orari di apertura:
su appuntamento dal lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 14.00 alle 15.00