Al via l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD)

Dal 6 luglio i cittadini possono registrare sull’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD) il proprio domicilio digitale, come per esempio un indirizzo PEC attivato in precedenza, dove ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione. Per farlo, basta collegarsi al sito https://domiciliodigitale.gov.it [1], accedendo con SPID, CIE o CNS, e inserire il proprio recapito certificato.
Nel sito web di INAD https://domiciliodigitale.gov.it [1] il cittadino può:
- inserire gratuitamente una propria PEC a cui desidera ricevere le comunicazioni personali, in particolare dalla Pubblica Amministrazione;
- ricercare, a mezzo del codice fiscale, se una persona abbia inserito la propria PEC ed acquisirla.
Dal 6 luglio 2023 le Pubbliche Amministrazioni utilizzano, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale. Quindi, le persone che hanno iscritto in INAD la propria PEC riceveranno tutte le comunicazioni della Pubblica Amministrazione (ad esempio multe stradali, rimborsi fiscali e detrazioni d'imposta, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative) al proprio domicilio digitale, risparmiando le spese di notifica degli invii postali e il tempo per andare alla posta a ritirare le comunicazioni.
L’INAD nasce dalla collaborazione fra Agid, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e InfoCamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, che ha realizzato la piattaforma.
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Data:
Martedì, 25 Luglio, 2023
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Martedì, 25 Luglio, 2023 - 14:45
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Giovedì, 31 Agosto, 2023 (All day)