Chiusa in Camera di commercio BTO-Be travel onlife
Inviato da cecilia.turchi@... il 06/12/2021 - 03:12
Sostenibilità, innovazione, frictionless: le parole chiave del turismo di domani emerse dalla 13ma edizione dell'evento sul turismo online

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Si è appena chiusa in Camera di commercio la BTO week, la manifestazione leader in Italia sul binomio travel-innovazione. Cinque giornate di confronto in modalità "ibrida", cioè sia in presenza che a distanza, in tre location centrali e di eccezione come il Salone dei 500 in Palazzo vecchio, l'ex "granaio dell'abbondanza" in S. Spirito (ora sede del co-working di Nana Bianca) e la sede della Camera di commercio sul Lungarno Diaz, con circa 250 speakers, 15 ore di "cassette degli attrezzi" per addetti ai lavori e oltre 100 eventi online, di cui 30 in Camera di commercio, che hanno rimesso al centro dell'attenzione turistica Firenze e la Toscana.
L'edizione di quest'anno coincide con il momento della ripresa economica che, al netto della situazione sanitaria nazionale e internazionale, spingerà la crescita del Pil italiano a fine 2021 a sfiorare il 7%.
"Innovazione" in un "mondo senza ostacoli" ("new frictionless world" il tema di quest'anno) sono due delle parole chiave emerse da questa edizione di BTO – Be Travel Onlife [2]. Uno degli ostacoli più grossi per la filiera turistica, inutile dirlo, è stata proprio la pandemia; l'obiettivo della manifestazione era dunque quello di tentare di disegnare le nuove traiettorie del turismo post-pandemia, attraverso la "vision" di tanti ospiti internazionali ed un "focus" su quattro direttrici: digital innovation, destination, food and wine, hospitality.
Ma anche il tema della sostenibilità resta trasversale al turismo, un elemento che oggi guida la scelta dei viaggiatori nell'83% dei casi (secondo Google Destination Insights); il turismo sostenibile (insieme a quello di "prossimità" che ha fatto aumentare la domanda di destinazioni italiane) ha guadagnato terreno in parte grazie alla pandemia, ma ormai i viaggiatori sembrano confermare questa preferenza che perciò resta un terreno dove le imprese dovranno confrontarsi.
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