Rallenta la crescita dell'import-export fiorentino
Inviato da cecilia.turchi@... il 14/01/2019 - 11:01
Segnali di rallentamento delle esportazioni nel terzo trimestre 2018 secondo le rilevazioni dell’Ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze.

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Nel terzo trimestre del 2018 sono cominciati i primi segnali di rallentamento delle esportazioni fiorentine, dopo la tenuta registrata nel precedente trimestre, con una debole decelerazione del tasso di crescita tendenziale che continua a caratterizzarsi per un ritmo di variazione ancora piuttosto solido, passando dal +6,6% al +6,3% in termini cumulati. E' un andamento che prende le distanze dalla netta moderazione della dinamica che ha riguardato Toscana (+2,3%) e Italia (+3,1%) risultando, almeno in apparenza, maggiormente protetto nei confronti della minor vivacità che sta interessando gli scambi internazionali.
I dati emergono dall'ultimo rapporto sull'interscambio commerciale nella città metropolitana di Firenze curato dell'Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Firenze. Il valore esportato complessivo delle esportazioni, cumulando i primi tre trimestri, ammonta a un totale di 9,2 miliardi di euro; se riportiamo ad anno il valore totale esportato allora il dato arriva a 12,3 miliardi di euro, confermando la crescita del 6,3% ed evidenziando solo una leggera “scalfitura” nei confronti delle criticità inerenti i mercati internazionali.
Nell’ambito dei beni strumentali prosegue la diminuzione di quanto esportato dal comparto meccanico anche se in via di “apparente” rientro e rimanendo sempre su valori a due cifre (da -27,5% a -18%); all’interno di quest’ultimo la dinamica diviene ampiamente negativa per le macchine di impiego generale (-21,7%) che incidono sull’export complessivo per una quota pari all’8,6% andando praticamente quasi a dimezzarsi, rispetto al peso registrato nei due anni precedenti (15,1%); il tasso di crescita dell’elettronica rimane negativo (-6,6%) con un andamento sempre in diminuzione per il segmento elettromedicale (-9,2%).
Il buon ritmo di incremento dei prodotti di consumo non durevoli si collega ad un forte incremento delle esportazioni di prodotti farmaceutici (+52,7%) insieme ad un mantenimento dell’intensità della variazione per la pelletteria su livelli elevati (+12,6%); all’interno del sistema moda, anche il calzaturiero mantiene l’apporto su un valore positivo (+9,5%) mentre prosegue il ridimensionamento dell’abbigliamento (-6,5%).
La geografia dei mercati di esportazione evidenzia un aumento tendenziale del 4% verso i mercati UE cui si accompagna una crescita più sostenuta e pari al +7,9% delle vendite sulla direttrice extra-UE; piuttosto pronunciata la variazione delle vendite verso gli altri mercati europei non UE (+16,4%). Si registrano variazioni abbastanza rilevanti per Francia (+11,7%), Grecia (+18%), e Germania (+5,2%).
Il rapporto completo sul sito della Camera di Commercio di Firenze [2]
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