La Camera formerà i mediatori
Inviato da cecilia.turchi@... il 16/05/2025 - 08:05
Il ministero ha iscritto l’Ente fiorentino fra gli organismi di formazione degli specialisti. Giuliano Scarselli, docente universitario, avvocato e responsabile scientifico dell’Organismo, spiega il significato dell’importante riconoscimento

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Il Ministero della giustizia, con decreto dello scorso 11 marzo 2025, ha iscritto la Camera di commercio di Firenze fra gli Organismi di formazione per la mediazione delle controversie civili e commerciali. Significa che l’Ente camerale fiorentino sarà chiamato a svolgere fin dal prossimo settembre corsi di alto livello per formare i mediatori. È un risultato del quale la Camera è fiera, poiché pochissime Camere di commercio in Italia hanno un proprio organismo di formazione per la mediazione. Il riconoscimento, non formale ma sostanziale, arriva alla vigilia di un anniversario importante, il 15esimo anno da quando il servizio della Camera di commercio di Firenze ha iniziato nel 2011 la propria attività, gestendo ad oggi 4.553 procedure.
Questa novità si inserisce in una lontana tradizione, in quanto la Camera di commercio fiorentina, la più antica d’Italia, si è occupata fin dalle sue origini di questioni legate al contenzioso tra imprese e tra cittadini e imprese. Con motuproprio del 1 febbraio 1770, il Granduca Piero Leopoldo aboliva infatti le varie magistrature fiorentine che avevano giurisdizione sui diversi mestieri e riuniva dette competenze nella nuova “Camera di commercio Arti e Manifatture di Firenze”. È dunque da quell’anno, un tempo addirittura anteriore alla Rivoluzione francese, che la Camera di commercio di Firenze si occupa, senza soluzione di continuità, del contenzioso civile e commerciale, cercando sempre una soluzione che possa evitare la lite giudiziale e favorire l’economia delle imprese e gli interessi dei cittadini.
La Camera di commercio di Firenze pone, così, questo nuovo importante traguardo nel solco delle sue tradizioni: al già esistente Servizio di Mediazione e Conciliazione, iscritto al n. 4 del Registro Nazionale degli organismi di mediazione, che ha già dato prova di particolare efficienza e professionalità, e che si occupa anche di contenzioso relativo a telecomunicazioni, gas, energia e trasporti, composizione negoziata della crisi di impresa, e composizione delle crisi da sovraindebitamento, e oltre alla Camera Arbitrale, aggiunge oggi l’Organismo di formazione, che consentirà alla Camera di commercio di organizzare corsi di formazione a chi aspiri divenire mediatore. Insieme alla dirigente Brunella Tarli e a tutto lo staff della Camera di commercio dell’Ufficio risoluzione alternativa delle controversie, lavoreremo per realizzare il miglior servizio possibile, in un momento storico nel quale la necessità di risolvere in mediazione le controversie, evitando il contenzioso giudiziale, è fortemente avvertita, e costituisce uno dei pilastri dell’ultima riforma del processo civile cosiddetta Cartabia.
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Camera News n. 9/2025 (16-31 maggio)