Per superare lo choc dei dazi Usa

Firenze, 4 aprile 2025 – L’impatto dei dazi decisi dagli Stati Uniti sui prodotti europei (e dunque anche italiani) sarà importante e rischia di avere effetti pesantemente negativi su alcuni settori dell’economia toscana e fiorentina in particolare, che ricava 6 dei 24,5 miliardi di export realizzati nel 2024 proprio dal mercato americano.

Agroalimentare (vino e olio in testa), farmaceutica, gioielleria e moda, sono i comparti più esposti. In attesa di capire quale sarà l’effettiva incidenza dei nuovi dazi nei diversi settori, le imprese studiano gli strumenti a disposizione per parare il colpo. “Il legame con gli Stati Uniti resta strategico – commenta Massimo Manetti, presidente della Camera di commercio di Firenze -. Voglio solo ricordare le cinque milioni di presenze americane nel nostro territorio metropolitano, i diciottomila studenti e le oltre 30 università d’Oltreoceano che qui hanno sede, una realtà che spero potrà scongiurare il rischio di chiusura per il Consolato Usa di Firenze. Il 23 aprile la Camera di commercio ospiterà un intervento pubblico del professor Carlo Cottarelli, economista di livello internazionale e già direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale: sarà un’occasione eccellente per riflettere sull’impatto che i dazi hanno sul sistema economico e sulle possibili soluzioni”.

Tra gli strumenti che la Camera di commercio di Firenze mette a disposizione delle imprese per affrontare i mercati internazionali, e dunque trovare nuovi sbocchi commerciali, c’è il programma ExportHub portato avanti da PromoFirenze, l’azienda speciale della Camera di commercio, che aiuta a valutare e affrontare, con supporto consulenziale ad ampio spettro, l’ingresso in 11 Paesi con economia dinamica tramite referenti dedicati. “Si tratta di uno strumento efficace che nell’ultimo anno ha accompagnato circa mille imprese nella loro crescita internazionale e che adesso risulterà fondamentale per far conoscere le potenzialità di nuovi mercati nei quali indirizzare le esportazioni del territorio”, spiega Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze.

Il prossimo 14 e 15 maggio si terranno gli “ExportHub days”, due-giorni in Camera di commercio dedicati all’incontro degli imprenditori con gli esperti del progetto di PromoFirenze per far conoscere le potenzialità di nuovi mercati. Sempre sul fronte della diversificazione dei mercati, la Camera mette poi a disposizione delle imprese come sempre contributi a fondo perduto per la partecipazione alle fiere internazionali (2mila euro per partecipare a fiere nell’area dell’Unione europea e 2.500 extra Ue).